L’imprevedibile piano della scrittrice senza nome

alice-basso-wdi Valeria Savio

Poco socievole e per nulla incline a fidarsi degli altri, Vani ha però una dote particolare, un’empatia sviluppata che le permette di immedesimarsi perfettamente nelle persone che incontra, di pensare come loro e , soprattutto, di scrivere come farebbero loro: infatti è una ghostwriter, alle dipendenze di una importante casa editrice, per la quale scrive libri di ogni genere che vengono poi firmati da qualcun altro.
Per ragioni di lavoro incontra Riccardo Randi, per il quale scrive un romanzo che diventa un successo di pubblico e di critica, l’uomo, inoltre, riuscirà a coinvolgerla in una storia d’amore, vincendo le sue resistenze e sorprendendola ogni volta con trovate originali.
Eppure, qualcosa rovina la felicità di Vani: la scomparsa misteriosa di una autrice per la quale sta scrivendo, che molto probabilmente è stata rapita. La protagonista si trova quindi coinvolta in una indagine, dapprima come sospettata e poi per dare aiuto al Commissario Berganza, bizzarro e intelligente funzionario di polizia, che sfrutta le sue doti empatiche per arrivare alla soluzione del caso.
Ma nella vita di Vani sta per esserci un’ altra svolta, decisamente inattesa…
Alice Basso

Alice Basso debutta nella narrativa con un romanzo ironico, divertente e colto; la sua protagonista è una donna fuori da ogni schema, che, paradossalmente, sente il peso della propria intelligenza e riesce ad essere a suo agio solo con persone di intelletto pari al suo, preferendo in genere celarsi dietro una maschera di arroganza e indifferenza per nascondere una forte sensibilità.
Sincera fino all’eccesso, è circondata da un carosello di personaggi che l’autrice ha saputo delineare con cura, dando vita ad un contesto umano molto verosimile che si muove all’interno di un contesto narrativo che sorprende il lettore ad ogni colpo di scena.
Imprevedibile esordio di una scrittrice della quale sentiremo ancora parlare…

 

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