Loiano e il cashback fatto in casa

di Daniela Zanuso

La difficoltà aguzza l’ingegno. E di difficoltà,  in questo periodo di Covid19, ce ne sono state ovunque. A Loiano, un comune dell’Appennino bolognese di poco più di 4000 anime, il Covid19 ha aguzzato l’ingegno dei piccoli commercianti che si sono dati da fare e si sono inventati un nuovo modo per attirare i clienti: hanno lanciato una sorta di cashback fatto in casa.

E’ nata così l’iniziativa “Accendi Loiano“, promossa allo scopo di consentire ai commercianti di alzare le saracinesche ogni mattina e di portare un po’ di soldi nelle tasche dei consumatori. Ad ogni acquirente che dal 1° al 31 dicembre spendeva almeno 5 € in un negozio del piccolo borgo, sono stati consegnati i bollini utili alla raccolta e all’estrazione dei premi.

Tutti i negozianti, dal panettiere alla parrucchiera, dall’idraulico al salumiere, hanno unito le proprie forze per un’iniziativa che aiuta l’economia dei piccoli esercenti. Ma non solo. Lo scopo è anche quello di mantenere accese le luci dei negozi e quindi di continuare a far vivere il piccolo borgo di montagna.

L’ iniziativa si è diffusa lungo tutti i comuni dell’appennino bolognese e si è estesa fino e a Bologna, tanto da essere ribattezzata “Il cashback dell’Appennino“.

Il risultato è stato sorprendente: 20.000 bollini raccolti nell’arco di un mese. Ieri la prima estrazione di premi da 100, 80 e 50 €. I fortunati vincitori potranno spendere la vincita suddividendola tra le botteghe dei piccoli centri che hanno aderito all’iniziativa.

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