Come è cambiata la scuola dai tempi in cui c’eravamo noi adulti seduti ai banchi, e perché noi genitori di figli in età scolare non la riconosciamo più? Prova a darci delle risposte Massimo Recalcati, noto psicoanalista,
in questo lavoro in parte saggio, in parte romanzo. L’autore ci spiega, senza preconcetti, il ruolo attuale degli insegnanti, la loro condizione lavorativa e sociale, il confronto continuo che essi hanno con i problemi delle famiglie e degli alunni, e quanto possa essere difficile il rapporto con gli studenti, condizionati, nel bene e nel male, dalle moderne tecnologie.
Recalcati conclude raccontando un suo incontro personale con una giovane insegnante, nel periodo in cui era anch’egli uno studente.
Questo saggio, con tratti autobiorafici, è un atto d’amore verso l’insegnamento, la cui funzione principale resta quella di stimolare la curiosità intellettuale degli alunni, pur nella consapevolezza che sia impossibile conoscere tutto il sapere. Ma, soprattutto, Recalcati, sottolinea il ruolo insostituibile dell’insegnante, che deve saper rendere attraente l’apprendimento, per far sì che ogni ora di lezione possa trasformarsi in una potenziale avventura, e che il sapere non sia mai noioso ed uguale a se stesso.
Valeria Savio