John Glenn, il primo astronauta americano a orbitare intorno alla Terra, è mancato pochi giorni fa, l’8 dicembre. Aveva 95 anni. Un eroe dello spazio e non solo per gli statunitensi.
Era il 20 febbraio 1962, quando a bordo di Atlas 6, all’interno della missione Mercury, entrò nell’orbita terrestre e vi rimase per quasi cinque ore – 4 ore e 55 minuti per la precisione-. Fu così che eguagliò il primato del sovietico Jurij Gagarin, ristabilendo in questo modo una parità tra le due superpotenze, almeno per quel che riguarda la conquista dello spazio. Guardate come lo ricorda Luigi Bignami, giornalista scientifico e nostro amico divulgatore, autore di questo servizio.
Nel 1964 lasciò la NASA per candidarsi come Senatore per il Partito Democratico. Fu eletto rappresentante dello stato dell’Ohio nel 1974, 1980, 1986, e 1992.Massone, membro della Loggia “Concord Lodge” N. 688 di New Concord, Ohio, Glenn ritornò nello spazio con lo Space Shuttle nel 1998, a bordo della missione STS-95, dove partecipò a studi sulla fisiologia dell’uomo in età avanzata e i suoi problemi nello spazio, stabilendo un nuovo primato all’età di 77 anni.