La Redazione
Impiegato batte pensionato, almeno nel 2017. Un bel risultato che vuol dire popolazione attiva batte popolazione non più al lavoro. Segnali interessanti elaborati dal Centro Dati Anagrafici del Comune di Milano. Una cifra confrontata con l’anno precedente, il 2016. Non solo. Il Centro dati di via Larga fotografa anche il cambiamento sociale. Ecco il quadro che emerge.
Crescono le unioni civili e le convivenze di fatto. Hu, Mohamed e Chen, si confermano i cognomi più diffusi tra i nuovi nati. L’anno che si è appena concluso ha visto gli impiegati soffiare ai pensionati il primo posto nella classifica delle professioni più diffuse in città.
Un sorpasso di misura tra le donne, 116.668 impiegate contro 116.650 pensionate (nel 2016 il rapporto era inverso: 122.352 e 111.692) e più consistente tra gli uomini: 92.658 impiegati contro 89.731 pensionati (anche in questo caso rapporto inverso nel 2016: 95.748 e 87.678).
Si confermano al terzo posto le casalinghe tra le donne (105.617 nel 2017, 107.946 nel 2016) e gli studenti tra gli uomini (86.445 nel 2017, 84.412 nel 2016).
Altra conferma arriva dallo stato civile, con i matrimoni in Comune in leggero calo ma che superano comunque di molto quelli celebrati in chiesa (2.053 contro i 552, nel 2016 il rito civile è stato scelto da 2.097 coppie, quello religioso da 863). A crescere sono invece le convivenze di fatto, che passano dalle 270 del 2016 alle 510 dell’anno appena concluso. In aumento anche le unioni civili, da 225 a 379.
Per quanto riguarda i nuovi cittadini, tra i cognomi più diffusi negli ultimi due anni occupano saldamente le prime posizioni Hu, Mohamed, Chen, seguiti da Ibrahim che supera Zhou, Ahmed e Rossi.
Confermati tra le prime scelte di mamma e papà per i loro figli Leonardo e Sofia, seguiti da Alessandro e Giulia. Riccardo e Alice soffiano invece il terzo posto a Francesco e Beatrice.