Migranti, studenti e l’arte del mestiere

20160224_091938Alla scuola media “Leonardo Da Vinci” di Limbiate gli studenti imparano le tecniche del giardinaggio e della falegnameria insieme ai migranti.

Da poco più di due settimane, infatti, hanno preso il via tre laboratori che coinvolgono i ragazzi dell’istituto e alcuni ospiti dell’hub cittadino. Il progetto è partito lo scorso 23 febbraio grazie alla collaborazione tra RTI Bonvena – la rete che gestisce l’accoglienza delle persone richiedenti protezione internazionale sul territorio di Monza e Brianza – la dirigente del comprensivo “Leonardo Da Vinci”, Anna Origgi, e l’assessore all’Ambiente del Comune di Limbiate, Sandro Archetti.

Si tratta di tre laboratori, due di falegnameria e uno di bonsai, tenuti da alcuni volontari dell’Ute della città: ex falegnami ed ex giardinieri che hanno deciso di mettere tutta la loro esperienza a disposizione dei ragazzi. Il progetto proseguirà fino a maggio e coinvolge sei giovani originari di Nigeria, Mali, Ghana, per tre giorni alla settimana, due ore al giorno.

“I ragazzi sono molto contenti, vorrebbero poter frequentare i laboratori tutti i giorni – ha raccontato Antonio Giovinetto, responsabile del centro di prima accoglienza di Limbiate – Stanno imparando moltissime cose, come costruire reggi libri in legno o portapenne. L’obiettivo del progetto è acquisire competenze per imparare un mestiere”.

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