A Milano nasce MAUA museo virtuale…. ma non tanto

Milano ha un nuovo museo, diffuso, a cielo aperto: si chiama MAUA ed è il primo museo di arte urbana aumentata, nato per proporre itinerari culturali inediti, fuori dal centro e dai più tradizionali circuiti dell’arte.

Cinquanta opere di street art animate in realtà aumentata diventano

l’occasione per esplorare quartieri meno conosciuti e meno centrali della città.

Si parte scegliendo il proprio percorso e poi, arrivati sul posto, l’esperienza prosegue in forma digitale: ogni opera, inquadrata con lo smartphone, ne genera una nuova e si trasforma in un lavoro di digital art, appositamente creato per il museo grazie a tecnologie di realtà aumentata.

MAUA nasce a partire dal progetto “Milano Città Aumentata”, uno tra i 14 vincitori del “Bando alle Periferie” promosso dal Comune di Milano per ripensare e valorizzare i quartieri. Erano stati 160 i progetti presentati da quasi 500 associazioni in risposta al primo bando pubblico voluto dall’Amministrazione per sostenere – con un finanziamento totale di 548mila euro – alcune importanti iniziative delle forze sociali, culturali ed economiche presenti in città per migliorare la qualità della vita nei cinque ambiti strategici del Piano Periferie: Giambellino-Lorenteggio, Adriano-Padova-Rizzoli, Corvetto-Chiaravalle-Porto di Mare, Niguarda-Bovisa e QT8-Gallaratese.

MAUA è realizzato grazie a una rete di partenariato composta da Bepart, come capofila, insieme ad altre sei realtà: BASE Milano, Avanzi – Sostenibilità per Azioni, Terre di Mezzo, scuola CFP Bauer, PUSH. e la Fondazione Arrigo e Pia Pini.

Un museo che hanno voluto gli stessi abitanti delle periferie ambrosiane.

A centinaia di abitanti, studenti e associazioni dei cinque quartieri è stato chiesto di selezionare le opere più rappresentative della propria zona e di fotografarle insieme a studenti e professori della scuola CFP Bauer. Un esperimento avanzato di curatela diffusa che ha portato all’acquisizione di 50 opere in un immaginario grande museo a cielo aperto che, oltre alla scoperta di sorprendenti murales, offre l’opportunità di esplorare zone della città meno conosciute.

Per ciascun visitatore, la visita dal reale prosegue poi sul proprio smartphone attraverso l’app Bepart che grazie alla realtà aumentata, anima e trasforma le 50 opere in 50 lavori di digital art, sviluppati durante un workshop a BASE, via Bergognone 34. da 50 giovani animation designer. E per chi non ha la possibilità di spostarsi, è comunque possibile vedere le animazioni  inquadrandole sul catalogo di MAUA, edito da Terre di Mezzo.A partire dal 18 dicembre sarà possibile prenotare il proprio tour urbano su mauamuseum.com. I tour partiranno appena sarà raggiunto il numero minimo di partecipanti

  • Visitare il MAUA è semplice, basta:
  1. consultare la mappa delle 50 opere di street art selezionate quartiere per quartiere dagli abitanti di ciascuna zona. La mappa completa è disponibile su streetartfactory.eu, sull’app Bepart o sul catalogo cartaceo del MAUA, in distribuzione gratuita a BASE Milano e all’infopoint del Comune.
  • selezionare una o più opere, costruire il proprio percorso, cominciare il tour; una volta sul posto, aprire l’app Bepart e inquadrare l’opera di street art con lo smartphone per vederla animarsi e trasformarsi in un’opera d’arte digitale. Condividere l’esperienza sui profili social con l’hashtag #maua #museoarteurbanaaumentata #realtaaumentata;
  • chi non ha la possibilità di recarsi fisicamente di fronte alle opere di street art potrà comunque fruire dei contenuti aumentati attraverso il catalogo. 1 premio appena ricevuto: il Digital Award – Il Coraggio di Innovare 2017, riservato ai migliori progetti dei settori della Moda e del Design che abbiano scelto il digitale come strategia vincente I partner di MAUA Nato a partire dal progetto “Milano Città Aumentata”, tra i vincitori del “Bando alle Periferie” promosso dal Comune di Milano, MAUA è realizzato grazie a una larga rete di partenariato che comprende la cooperativa Bepart, come capofila, insieme al centro per la cultura e la creatività BASE Milano, ad Avanzi – Sostenibilità per Azioni, società che promuove il cambiamento per la sostenibilità attraverso l’innovazione sociale, alla casa editrice  Terre di Mezzo, alla scuola di fotografia e comunicazione visiva CFP Bauer, al laboratorio di design PUSH. e alla Fondazione Arrigo e Pia Pini che coinvolge bambini e ragazzi con patologie croniche o disabilità in attività artistiche. 
  • Informazioni MAUA 
    www.mauamuseum.com 
    www.streetartfactory.eu/maua/ Facebook 
    @MAUA.augmented.urban.art 
    https://www.facebook.com/MAUA.museo.arte.urbana.aumentata/ Instagram 
    @Maua.museum https://www.instagram.com/maua.museum/ Hasthtag: #maua #museoarteurbanaaumentata 

    Mappa completa su: www.streetartfactory.eu/maua/, app Bepart e in formato cartaceo gratuito presso BASE e Infopoint del Comune di Milano 

    App Bepart scaricabile gratuitamente da Apple Store e Google Play.

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