Buone notizie da Monza
Arrivano a Monza 25 nuovi autobus elettrici e infrastrutture di ricarica, finanziati da fondi che il Comune ha ottenuto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e del Piano Strategico Nazionale della Mobilità Sostenibile (PNSMS) per un totale di circa 15 milioni di euro. A questi, si aggiunge un autobus il cui acquisto è cofinanziato da NET e Autoguidovie, portando il totale a 26. La Giunta Comunale ha approvato la convenzione per l’utilizzo di queste risorse, che porteranno già ad avere operativi entro il 2024 un minimo di tre autobus elettrici con i restanti in arrivo entro giugno 2026. Le nuove infrastrutture di ricarica, invece, saranno completate entro il 2027.
Le risorse. I fondi PNRR, che ammontano a 7.440.986 €, prevedono l’acquisizione di 10 autobus a emissioni zero, di cui almeno tre con entrata in servizio entro il 31 dicembre 2024 e ulteriori sette autobus con l’entrata in servizio entro il 30 giugno 2026. Della cifra totale, un ammontare di 2.140.986 € è destinato alla realizzazione di infrastrutture di ricarica per i mezzi entro il 30 giugno 2026.
I fondi PNSMS, invece, ammontano a 7.754.497 € e finanziano la messa in servizio di 15 autobus elettrici entro la fine del 2025, mentre è previsto il 2027 come anno di scadenza per le forniture e installazioni delle infrastrutture di supporto.
La Convenzione. La convenzione approvata dall’Amministrazione coinvolge il Comune di Monza, beneficiario e responsabile delle risorse assegnate; l’Agenzia TPL di bacino, titolare dei contratti di servizio; NET e Autoguidovie in quanto aziende affidatarie dei servizi di trasporto pubblico urbano e quindi soggetti attuatori e infine ATM, azienda proprietaria del deposito di via Aspromonte 26, individuato per la collocazione delle infrastrutture di ricarica, che saranno in totale 21, di cui 12 dedicate ai 15 autobus elettrici gestiti da NET e 9 per gli 11 in mano ad Autoguidovie.
L’attuale offerta di trasporto pubblico. Al momento, NET gestisce sette linee che coprono Monza e provincia, per un totale di sei Comuni serviti. Gli autobus operativi sono 45, con 342 fermate totali. Le linee di Autoguidovie sono invece 3, con 31 autobus che operano su un totale di 164 fermate in otto Comuni. Sulle linee di entrambi gli operatori si andranno a dismettere gradualmente autobus alimentati a gasolio, promuovendo la mobilità sostenibile con mezzi esclusivamente a trazione elettrica e alimentati da energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili. Il beneficio maggiore risultante dall’attuazione del progetto sarà la riduzione dei consumi di gasolio e la conseguente notevole riduzione delle emissioni inquinanti nell’atmosfera prodotte localmente, specialmente particolato e ossidi di azoto, e della CO2 emessa. La realizzazione del progetto di conversione all’elettrico della flotta autobus si basa prioritariamente sulla creazione di infrastrutture per la ricarica dedicate. Come già evidenziato, il passaggio ad una flotta autobus Full-Electric richiede infatti necessariamente la realizzazione dei relativi impianti di ricarica presso i depositi oggetto di riconversione.
“I fondi infrastrutturali – afferma il Sindaco Paolo Pilotto – rappresentano un’opportunità per accelerare il passaggio ad una mobilità sostenibile. Con 26 autobus si arriverà a sostituire un terzo del parco mezzi totale. Un terzo che passa da vecchi sistemi di locomozione a una forma di alimentazione che consente non solo di abbattere durante l’uso le emissioni, ma anche di accedere ad energia generata in modo più sostenibile