
L’ex Carcere – comunica il Comune di Monza – rinascerà come luogo residenziale: 70 appartamenti in affitto per famiglie, nuovi spazi per il commercio di vicinato e servizi al piano terra. Il sì della Giunta allo schema di convenzione per il permesso di costruire.
L’ex carcere di via Mentana prenderà nuovamente vita sotto forma di complesso residenziale da circa 70 appartamenti. Lo ha stabilito la Giunta Comunale approvando lo schema di convenzione per il permesso di costruire con lo scopo di trasformare l’area dell’ex Carcere di via Mentana in 70 appartamenti in affitto per famiglie.
L’iniziativa ha l’obiettivo di convertire il vecchio edificio carcerario in un complesso abitativo, includendo anche spazi dedicati ad attività commerciali. Il progetto, che ha già ottenuto il parere positivo dalla Commissione per il Paesaggio, prevede la demolizione dell’ex carcere per poter procedere, in un tempo massimo di 3 anni, alla realizzazione delle nuove residenze. L’inizio dei lavori da parte dell’operatore privato avverrà nell’arco del 2025.
L’area interessata dall’intervento vedrà la costruzione di un complesso con una superficie totale di oltre 4.000 metri quadrati. Di questi, 3.886,99 mq saranno destinati a unità residenziali, mentre 154,38 mq al pian terreno saranno riservati a spazi commerciali. Il soggetto attuatore, in base a quanto previsto dallo schema di convenzione, dovrà corrispondere al Comune di Monza circa 900.000 € tra monetizzazione standard e oneri di urbanizzazione primaria e secondaria. La società ha inoltre negoziato con il Comune di Monza un contributo di 250.000 euro.

“Questo progetto – osserva l’Assessore al Governo del Territorio Marco Lamperti – ridarà vita a questo luogo di dolore dopo decenni di abbandono della struttura, portando a pochi passi dal centro e dalla Stazione nuove possibilità residenziali in affitto per famiglie, comprensiva di spazi commerciali e servizi per il quartiere. Si chiuderà in questo modo una ferita, quella dell’ex carcere, rimasta aperta in città per molto tempo”.
Speriamo che l’iniziativa potrà servire a colmare l’insufficienza di alloggi in affitto a prezzi sostenibili.