di Luigi Picheca
Domenica scorsa, 8 novembre, si è disputata l’ultima gara di motoGP, gara che ha visto protagonista Valentino Rossi impegnato in una fantastica ed emozionante rimonta e alla rincorsa dei punti necessari per sperare in una posizione sufficiente a permettergli di aggiudicarsi il decimo titolo mondiale.
Abbiamo visto tutti come è finita questa gara: Jorge Lorenzo si è aggiudicato la vittoria e il titolo mondiale 2015 con la complicità del suo “scudiero” Marc Marquez che per tutta la gara gli ha fatto da ombra e senza mai ingaggiare battaglia. Marquez si è svegliato dal suo “torpore agonistico” solo quando gli si è avvicinato Dani Pedrosa che negli ultimi giri ne aveva di più.
Una farsa spagnola? Molto probabilmente!
Sono quei dubbi legittimi ma che non hanno peso giuridico. Fanno parte di quelle sensazioni che sorgono nel calcio quando non si possono misurare le forze che i calciatori subiscono quando entrano in area di rigore e “svengono” come colpiti da un fulmine.
Mi vengono in mente quelle pantomime così affascinanti in voga nel Wrestling che completano la sceneggiatura di questo sport.
Parole, parole, non sono altro che parole. Vediamo se il prossimo anno Jorge Lorenzo dovrà rendere il “favore” a Marc Marquez, allora avremo la conferma che questo si è trattato di un bel “biscottone” spagnolo!
Luigi Picheca