di Nicoletta Petrus
Nell’ambito del progetto “Omaggio a Alberto Savinio“, curato da NoMus per il Museo del Novecento di Milano, martedì 7 marzo alle ore 17.00 presso la Casa-Museo Boschi Di Stefano in via Jan 15, sarà possibile assistere al concerto con musiche composte da Savinio, introduzione musicale a cura di Marina Vaccarini.
All’interno delle undici stanze della Casa–Museo è possibile ammirare una straordinaria collezione d’arte del ‘900. In una di queste, è custodita L’Annunciazione (1932), opera di Alberto Savinio.
Una giornata preziosa che offre l’opportunità di ascoltare brani raramente eseguiti, composti dallo stesso artista . Fin da bambino era stato avviato agli studi musicali facendo emergere da subito il suo talento creativo anche sotto quell’aspetto. Scoprire tutto questo in un contesto così privilegiato come la Casa-Museo Boschi Di Stefano offre l’opportunità di cogliere più profondamente il clima culturale nel quale il giovane Savinio, il cui nome vero era Alberto De Chirico, fratello del più noto Giorgio, si muoveva ed alimentava la sua sensibilità poetica e artistica.
Figura complessa, quella di Alberto Savinio , testimone di un’epoca di passaggio e dei suoi teatri di guerra. Nato in Grecia (1891) e morto a Roma (1952) ha vissuto gli stimoli dei luoghi da lui abitati. Nel 1905 dalla Grecia la famiglia si trasferisce inizialmente a Monaco di Baviera e,dopo una breve parentesi parigina, i De Chirico si stabiliscono definitivamente in Italia.
Il lavoro di ricerca e studio collegato all’archivistica sulla musica moderna e contemporanea a cura di NoMus (acronimo di Novecento Musica) fa riemergere un aspetto del nostro patrimonio storico-musicale del ‘900 che da anni vive nell’oblio. Un lavoro d’equipe che coinvolge gli archivi storici di istituzioni come il Teatro alla Scala, Rai Teche, il Conservatorio di Milano, le Università di Milano e di Firenze, le edizioni musicali Ricordi, Suvini Zerboni e molto altro fra istituzioni e privati.
Il concerto è in collaborazione con il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto “ A. Belli”.
In questo contesto, il soprano Federica Livi e Enrico Cicconofri al pianoforte, eseguiranno “Pagine da Album 1914” di Alberto Savinio e “Tre canzoni trecentesche” di Alfredo Casella.