Parigi

Bataclan_by Celine
di Luigi Picheca

Il nostro giornale insegue le buone notizie, quelle notizie che sanno sottolineare ed esaltare ciò che l’uomo sa proporre di positivo e di produttivo per la nostra società.
Tuttavia non mi sento di far passare sotto silenzio gli avvenimenti che hanno funestato Parigi e l’intero mondo civile.
L’ISIS ha mietuto le vite di persone innocenti lasciando ancora una volta il segno con estrema crudeltà.
Papa Francesco ha dato spazio ieri all’appuntamento dell’ANGELUS esprimendo la solidarietà di tutto il mondo Cristiano e di tutti gli uomini liberi  al popolo Francese.
Il Santo Padre ha sollecitato la preghiera per  coloro che sono morti e per le loro famiglie.
Spero però che finalmente ci si renda conto della pericolosità di questi fanatici nazisti e che si capisca una buona volta che, davanti a un plotone d’esecuzione di questi novelli e spietati SS, non è sufficiente invocare il dialogo o parlare di pace.
A caldo si correrebbe il rischio di farsi prendere la mano da sentimenti di sola vendetta ma credo sia necessario mettere all’ODG questo grave problema e pianificare il giusto modo per fronteggiarlo.
Non dimentichiamoci che questo pericolo latente è stato evidenziato da Papa Francesco più volte, affermando che è in corso la Terza Guerra Mondiale combattuta in modo sparso.
Questo rappresenta un pericolo per la democrazia dei Paesi avanzati civilmente e non si deve guardare alla convenienza per il petrolio od altri prodotti che ingolosiscono le grandi potenze per intervenire, bisogna agire!
Noi siamo abituati alla pace e ad una vita serena ma abbiamo il diavolo alle porte e dobbiamo decidere se affrontarlo o soccombergli.

Luigi Picheca

fotografia: Céline (licenza creative commons)
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