di Roberta Romano
Sabato sette maggio, presso l’Arengario di Monza, Spazio Giovani Onlus presenta un’iniziativa innovativa che ha come protagonisti i giovani. La giornata, realizzata in collaborazione con l’Ats Brianza, la Fondazione Monza e Brianza e Reti di scuole che promuovono la salute, è soltanto il punto di arrivo di un percorso formativo durato un anno e che ha coinvolto i ragazzi di diversi istituti superiori.
Da settembre, insieme ad alcuni operatori di Spazio Giovani Onlus e ad alcuni professori, questi ragazzi sono attivi in un progetto di educazione fra pari (Peer Education) con lo scopo di “promuovere salute” fra i coetanei, nelle loro scuole ma anche, attraverso i social media, raggiungere altri ragazzi che come loro sono bersaglio della pressione a consumare prodotti spesso dannosi (fumo, alcol, sostanze, cibo, gioco d’azzardo ecc.).
Non saranno, dunque, gli esperti o gli adulti a condurre le attività e a “convincere” i giovani durante la giornata di domani, ma i giovani stessi, con strumenti e modi di comunicare che partono dalla loro creatività, dai loro bisogni, dalle loro domande, dalla loro esperienza. Gli adulti, in questo caso i tutor di Spazio Giovani Onlus, li accompagneranno e li guideranno, ma in seconda linea.
“Si può stare bene senza farsi troppo male” è questo il messaggio che i peer educator tenteranno di inculcare nei loro coetanei durante la giornata. Sicuramente fondamentali, a questo proposito, saranno gli interventi di Rosario Montalbano, Assessore all’istruzione del Comune di Monza, Anna Biffi, Spazio giovani Onlus, Ornella Perego per l’ATS Brianza, Guido Garlati, per la Rete di scuole che promuovono Salute e Marta Petenzi per la Fondazione della Comunità di Monza e Brianza.
Capire per riflettere, comunicare le proprie esperienze per fare scelte responsabili e consapevoli. I ragazzi ce l’hanno messa tutta, durante l’anno scolastico e domani lo dimostreranno all’intera comunità. Agli adulti, questa volta, spetta solo partecipare.