Pelè, il più grande di tutti di tempi?

Pelé_196023 ottobre 1940 nasce Edson Arantes do Nascimento meglio conosciuto come Pelè forse il più grande calciatore di tutti i tempi. Il dibattito però ancora aperto: per molti il migliore è Diego Armando Maradona.  Ma non è questo il problema.

Pelè  divenne famoso con i mondiali del 1958, disputati in  Svezia. Aveva 18 anni  e nella finale, vinta dal Brasile contro la Svezia per 5 a 2, Pelè aveva segnato due goals e giocato in modo strepitoso.  Nel ’62 ancora Brasile ma questa volta Pelè era infortunato. Nel ’70, invece, proprio contro l’Italia, Pelè mette a segno un goal che passerà alla storia.

Cross di Rivelino Pelè stacca e rimane sospeso in aria per qualche secondo, colpo di testa e Albertosi è beffato: 1 a 0 per il Brasile. Non basterà il pareggio di Boninsegna e l’Italia capitola per 4 a 1.

Pelè ha militato per tutta la carriera nel Santos. Dopo un anno dall’addio ufficiale, il Cosmos di New York gli offre un contratto super milionario al quale il campione brasiliano non saprà dir di no. La perla nera ritorna sui campi da gioco insieme ad altri campioni fra cui Chinaglia, il connazionale Carlos Alberto e Beckenbaur.

Pelè nello straordinario Brasile campione del Mondo 1970
Pelè nello straordinario Brasile campione del Mondo 1970

Terminata la carriera calcistica, Pelè si dedicò alla vita pubblica. Inizialmente scrisse alcune autobiografie e successivamente recitò in diversi  documentari. Nel 1981, insieme ad altri campioni, fra cui Ardiles, Boby Morre e  con gli attori Michael Caine e Sylvester Stallone, recitò in Fuga per la Vittoria, film dedicato al tentativo di evasione da un campo di concentramento nazista durante la  seconda guerra mondiale.

Nel 1992 fu nominato ambasciatore dell’ONU per l’Ecologia e l’Ambiente. Nel 1995 il presidente brasiliano Cardoso lo nominò ministro straordinario per lo sport.  In questo periodo Pelé propose una legge  per colpire  la corruzione nel calcio brasiliano, che divenne nota con il nome di “Legge Pelé”. O Rei ricoprì tale carica fino all’aprile del 1998, quando si dimise.

Oggi compie 75 anni e la perla nera rimarrà per molti, il più forte di tutti!

Fabrizio Annaro

 

image_pdfVersione stampabile