Per gli artigiani della Brianza ancora un inizio dell’anno tiepido, caratterizzato da segni positivi ma senza slanci. I primi tre mesi del 2016 confermano l’andamento del fatturato, della produzione e anche del mercato del lavoro. Restano incertezze sul fronte degli ordini, anche se la fiducia degli artigiani riguardo le aspettative dei prossimi tre mesi sulla domanda interna è in miglioramento.
La produzione ha visto nei primi tre mesi del 2015 una variazione tendenziale dello 0,8%, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, e una variazione congiunturale pari a +0,2% rispetto al quarto trimestre 2015.
Anche il fatturato si mantiene positivo registrando rispettivamente +1,3% rispetto ad un anno fa, e +0,4% rispetto allo scorso trimestre. Buone notizie dal mercato occupazionale: il saldo percentuale tra entrate ed uscite nel mondo del lavoro torna positivo e si attesta a +0,3%. Diminuisce la richiesta di cassa integrazione: ha riguardato l’1,9% delle imprese artigiane manifatturiere brianzole (era l’8,2% nel trimestre scorso), e diminuisce anche la quota di ore di CIG sul totale del monte ore (da 0,9% a 0,2%).
Le aspettative degli imprenditori per il prossimo trimestre sono fiduciose. Aumenta la percentuale di chi si aspetta un miglioramento sull’andamento della produzione. Restano invece prudenti le previsioni sul dinamismo occupazionale dei prossimi tre mesi.
È quanto emerge dalla Analisi congiunturale trimestrale dell’Artigianato manifatturiero in Brianza (I trimestre 2016), realizzata dall’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza in collaborazione con le Associazioni provinciali dell’Artigianato e dei Lavoratori della Brianza.