Volevamo le previsioni del tempo, ma perché accontentarsi di una trasmissione? Abbiamo portato un vero meteorologo direttamente qui da noi, all’RSD Simona Sorge di Inzago, il Colonnello Mario Giuliacci. Sì, avete capito bene il colonello delle previsioni meteo delle reti Mediaset, ora in pensione anche dalla tv.
Ci ha raccontato che negli anni ’90, dopo essere diventato colonnello dell’aeronautica militare, gli è stato prospettato il trasferimento a Roma e lui, non volendo trasferire tutta la famiglia, decise per il pensionamento. A quei tempi le previsioni erano fatte dal computer della Epson e lui si propose come meteorologo. La sua idea piacque e la Epson decise di farlo diventare un programma. Fu così che il colonnello Giuliacci finì in Tv, con la paura di non farcela. E invece…
Gli abbiamo posto molte domande sulla meteorologia, su come nascono le previsioni, per quanti giorni sono valide e curiosità tipo “è vero che le pecore attraggono i fulmini?” Pare di sì, quando sono in gruppo sprigionano del calore che spinto verso l’alto e scontrandosi con le nuvole creano i fulmini che scaricano proprio nel punto esatto di nascita del calore.
Ma lo sapevate che se si corre sotto la pioggia ci si bagna di più che stare fermi, e che i meteorologi preferiscono le donne dai capelli rossi?
Abbiamo imparato tantissime cose durante questa bellissima chiacchierata, come ad esempio che non ci si deve riparare sotto un singolo albero ma bensì in una foresta, perché le possibilità di essere colpiti da un fulmine diminuiscono notevolmente, a meno che non si sia proprio sfortunati!
Una vera e propria scoperta, di grande professionalità e simpatia prima di un uomo e poi di un colonnello che ci ha fatto passare un piacevolissimo pomeriggio.
Grazie colonnello, l’aspettiamo ancora per scoprire altri segreti della meteorologia.
Salvina Candarella
Ecco qui a seguito l’intervista .
Perché si dice “piove, governo ladro”?
Questo è un detto che risale all’epoca dei romani quando il sale era usato come strumento di pagamento (poi si è cominciato a parlare di salario) . I gabellieri aspettavano il brutto tempo perché in questo modo il sale si inumidiva e aumentava di peso, con la conseguenza che loro guadagnavano di più. Da qui è nato il detto piove governo ladro.
Perché quando c’è il temporale non bisogna sostare sotto l’albero?
Mai stare sotto un singolo albero che attira il fulmine, piuttosto che nei pressi di un campanile, ma sotto uno dei tanti alberi di un bosco va bene, ci si può riparare senza troppi rischi.
Non si è mai stato provato a catturare l’energia dei temporali?
Purtroppo è una scarica così forte che non è possibile che un condensatore possa catturare l’energia e contenerla.
Quali accorgimenti bisogna avere in caso di temporali?
Gli accorgimenti che uno deve avere in caso di fulmini è staccare antenna della tv, non stare di fronte alla finestra aperta perché potrebbe essere pericoloso . Fuori casa non tenere oggetti di metallo addosso e non stare vicino a campanili e cose appuntite o non camminare vicino a strade ferrate.
Perché le donne sono più freddolose degli uomini?
E’ cosa provata, perché sono stati fatti degli esperimenti, che la donna sente mezzo grado in meno di un uomo, cosa che sembra poco rilevante, ma provate a pensare a mezzo grado di febbre e capirete che può fare la differenza.
Perché i calli ci avvisano del maltempo in arrivo?
Forse avrete fatto caso che quando uno ha un callo al piede e aumenta l’umidità dell’aria, questo tende ad ingrossare e quindi pigia sui nervi sottostanti e provoca fastidio. Ecco è questo il motivo.
Perché le pecore attirano i fulmini?
Avrete certo osservato che le pecore quando fanno la pennichella si radunano tutte vicine. In questo modo la terra è piena di particelle negative le pecore, con il calore che emanano, creano aria calda che sale e se sulla verticale c’è una nube temporalesca si crea uno scontro di correnti e di conseguenza il temporale. E’ come mettere un filo conduttore tra cielo e terra.
Ci si bagna di più a stare fermi quando piove o a correre?
Ci si bagna di più a correre perché in questo modo prendo le gocce di tutto il tragitto che faccio e non solo quelle che ho sopra la testa.
Come è arrivato in tv?
Quando scrivevo per il Corriere della Sera , le previsioni in tv venivano fatte con un computer della Epson. Io ho proposto loro di tenere le previsioni in un certo modo. Loro hanno accettato e dopo due anni hanno trovato così vantaggioso il progetto che lo hanno rilevato e insieme al progetto anche le persone che ci lavoravano, quindi anche me e mio figlio. Poi un giorno mi hanno detto che dovevo andare in tv tutti i gg e io ,che sono timido, non avrei voluto, ma vedete noi a volte abbiamo energie impensabili dentro di noi e questa è una cosa che certamente ci accomuna.
Come nasce il buonasera?
Io sono umbro e da noi c’è un grande rispetto del prossimo. Di solito quando ci si incontra ci si saluta con un mezzo inchino. Io andavo in onda con una specie di mossa perché salutavo muovendo la testa.
Cosa serve in questo lavoro?
Ci vuole umiltà . Ricordo di aver fatto un elenco, lo chiamavo lo stupidario meteorologico, perché ritengo che sia meglio dire nevica piuttosto che domani precipitazioni nevose in montagna
Possibile che al giorno d’oggi con tutti gli strumenti che ci sono si sbagli ancora?
Sì, non c’è certezza. Io dico che le previsioni del tempo che cambiano sono colpa delle farfalle. Perché dico così? Perché il computer tra una stazione e l’ altra, esempio tra Milano e Bergamo fa una media delle temperature o delle situazioni, ma non può essere preciso e prevedere i cambiamenti. I temporali poi scatenano, spesso, delle situazioni che sono poco prevedibili, bisognerebbe conoscere la posizione esatta di tutte le molecole d’aria che sono nell’atmosfera. Per questo dico: basta una farfalla che si alza in volo e che con il suo sbattere di ali, scatena un piccolo vortice di aria in Europa, per creare uno spostamento che provoca un temporale in Giappone. Naturalmente è una metafora per dire che una precipitazione in Pianura Padana potrebbe causare un cambiamento del tempo altrove.
Lei è meteoropatico?
No, io non lo sono ma molte persone sì. Pensate ai popoli più gioiosi: sono quelli dove c’è tanto sole, mentre i popoli scandinavi hanno un alto tasso di suicidi. Perché questo? Il sole stimola serotonina, il cervello se non c’è sole è meno stimolato, siamo meno vogliosi di fare e più malinconici. C’è anche una sindrome e si chiama SADE e colpisce soprattutto le donne che manifestano un desiderio smodato di dolciumi nei periodi invernali.
E’ vero che I meteorologi preferiscono le rosse, le donne con i capelli rossi perché?
C’è uno strumento che si chiama idrometro e che serve per le previsioni. Questo strumento funziona con un ciuffo ci capelli e fra i capelli meglio fra tutti sono quelli rossi perché si allungano più facilmente degli altri.
Grazie colonnello, alla prossima!