E’ stata presentata venerdì 13 al Teatro Manzoni di Monza la Stagione teatrale 2023-24 che si articola, come di consueto, in diverse tipologie – Grande prosa, Altri percorsi, Teatro comico, Eventi speciali – offrendo alla città molteplici occasioni di incontro.
Ciò perché il teatro non è solo un’occasione per incontrarsi tra amici, appassionati, famiglie, ma è soprattutto un modo – forse il miglior modo – per incontrare se stessi.
Tramite lo spettacolo, si ride e ci si emoziona, si riflette e si soffre, si condivide e si agisce. Si percepiscono storie e identità diverse, con cui si entra in contatto, spontaneamente, inaspettatamente. Si sperimenta talvolta l’identificazione con un personaggio, talvolta l’estraneità; il coinvolgimento o addirittura lo straniamento, come Brecht prevedeva. Certamente, non si può restare indifferenti.
Il teatro educa e trasforma. Ci mette a contatto con gli aspetti più profondi di noi stessi. E questo portato trasformativo, unito alla bellezza del testo teatrale, alla ricchezza dei linguaggi e all’alto impatto scenografico, è esclusiva del teatro.
Il Sindaco Paolo Pilotto, ha fortemente sottolineato la valenza dello spettacolo teatrale come elemento culturale fondamentale.
Tra le novità introdotte quest’anno, ci sono nuove forme di abbonamento – vi segnaliamo in particolare le formule “Family”, “Flexi”, “Scopri il teatro” – e, per i docenti la possibilità di usufruire di sconti per acquistare biglietti e abbonamenti.
Inoltre, prosegue la proposta di coinvolgere giovani e adulti in nuovi percorsi di critica teatrale. In una società digitalizzata e “virtualizzata” come quella contemporanea, la competenza chiave per le nuove generazioni – ma non solo – è il pensiero critico.
Ecco qui il programma completo e la pagina con le nuove proposte di abbonamento.
