La mostra itinerante de Il Dialogo e di Koinè fino al 31 marzo. In visita al Centro Diurno Disabili di via Silva
Abbiamo pensato di iniziare questo intervento dalla fine; pertanto vogliamo ringraziare Dario e Giacomo che hanno condiviso con noi questa esperienza; gli organizzatori dell’iniziativa e tutti i partecipanti.
Il modo migliore che abbiamo trovato per fare questo è portare la voce dei ragazzi, che sono i veri protagonisti di questa iniziativa. Li abbiamo portati davanti alle istallazioni e abbiamo rivolto loro qualche domanda; queste sono state alcune delle risposte:
Fiammetta: mi è piaciuto di più l’albero. Ho usato il trapano;
Sabrina: ho pitturato con le mani e ho picchiato sul tavolo;
Jake: mi è piaciuto moltissimo lavorare col trapano, con Giacomo e con Jake. Mi sono piaciute tantissimo le tempere; sembra una foglia di albero;
Fabrizio: mi piace il colore rosa, mettere i pezzi di legno con il trapano e Giacomo. Aiutare Giacomo mi è piaciuto.
Questa per noi è stata davvero una bella esperienza; è stata una possibilità diversa di vivere il centro nell’ottica di una integrazione dentro-fuori e fuori-dentro, in un rapporto di reciprocità e di scambio che per noi si è concretizzato nell’incontro con l’altro (gli artisti), che è venuto a portare una novità e l’ha vissuta con noi.
Le esperienze che abbiamo vissuto sono state diverse tra loro: con Dario ci siamo trovati tutti insieme (ragazzi, educatori, ASA, tecnici di laboratorio) in salone, muniti solo di grembiuli, tempere e fogli bianchi e ci siamo immersi nei colori; con Giacomo, invece, i ragazzi hanno potuto scegliere il loro pezzo di legno e decidere dove posizionarlo;sScegliere e decidere non sono possibilità che capitano di frequente ai nostri ragazzi.
Per concludere vorrei fare la premessa: quando ci è stato comunicato che avremmo partecipato a questa iniziativa eravamo tutti molto titubanti, ma poi ci siamo lasciati andare, ci siamo fidati di questa possibilità e la fiducia nella possibilità è quello che trasforma l’ordinario, che viviamo tutti i giorni, in straordinario.