A Crema i racconti del Capitano di Fregata Luigi Terni de’ Gregorj

Palazzo Terni

In occasione della prima giornata di celebrazione dell’85° anniversario di fondazione del gruppo A.N.M.I. sez. di Crema, lo scorso 12 maggio,  si è tenuta a Palazzo Terni de’ Gregorj l’inaugurazione della mostra dedicata al Capitano di Fregata “Luigi Terni de’ Gregorj”, ufficiale della Regia Marina.  

La rassegna  dal titolo  “Il richiamo del mare – memorie di bordo di Luigi Terni de’ Gregorj e la Regia Marina fra Ottocento e Novecento”   offre uno spaccato tangibile della storia della Regia Marina tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, raccontata attraverso  il diario di bordo del Capitano di Fregata Luigi Terni de’ Gregorj.

Il diario è ricco di annotazioni sulla vita di mare durante i viaggi di Luigi a Creta, in India, in Cina, nell’Estremo Oriente. Abbonda di descrizioni sugli usi e costumi di quei popoli, sulla vita degli europei presso quelle terre lontane tra passeggiate naturalistiche e impegni mondani, sulle esperienze di vita militare, sulle prime sperimentazioni radiotelegrafiche e di nuove armi da guerra.

L’esposizione ruota attorno all’installazione di un albero dai molteplici significati. Il ciliegio ormai secco del giardino della famiglia è stato recuperato ed ha ripreso vita come oggetto scenografico che nasce dal pavimento e si sviluppa verso l’alto, richiamando l’albero genealogico, la vita che si rinnova trattenendo in sé i segni del tempo e della sua storia, l’idea della famiglia come legame indissolubile sempre vitale. E’, al contempo, simbolo dell’albero maestro: il centro della nave, il riferimento dell’equipaggio, la solidarietà dei rapporti e la solidità delle imprese e della Storia.

Alla base dell’albero un tablet permetterà di sfogliare il diario di bordo di Luigi Terni de’ Gregorj, nel quale sono annotate, dal giorno del suo primo imbarco, le sue esperienze di vita militare, le scoperte di luoghi sconosciuti, le impressioni e sensazioni.

Il visitatore potrà rivivere la campagna navale in Estremo Oriente svolta dalla nave Marco Polo nel 1899 grazie alla ricostruzione dello scenario geopolitico dell’epoca e alla contestualizzazione storica degli eventi che ebbero come epilogo la Rivolta dei Boxers del 1900. Avrà inoltre modo di apprendere notizie sulle prime attività sperimentali nello sviluppo della radiotelegrafia navale tenute in quegli anni da Guglielmo Marconi preso l’Arsenale Militare di La Spezia, e di verificare, da ciò che Luigi annota nel diario, come fosse già evidente la necessità di sviluppare la comunicazione a distanza  per avere una flotta moderna ed efficiente.

La mostra ospiterà anche cartoline, fotografie, spade, medaglie, riconoscimenti e oggetti raccolti da Luigi Terni de’ Gregorj nel corso dei suoi viaggi.

 

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