Rosa, il corto sull’Alzheimer presentato a Venezia

di Fabrizio Annaro

L’Alzheimer protagonista al Festival Internazionale di Venezia. Rosa, cortometraggio realizzato dalla Cooperativa La Meridiana in collaborazione con la casa di produzione video, Libero Produzioni, è stato presentato alla 79esima edizione del Festival Internazionale del Cinema di Venezia. Sarà proiettato nelle sale cinematografiche dal 21 settembre.

Si tratta di un corto pensato da Marco Fumagalli (coordinatore dei servizi educativi de La Meridiana) e da Marco Falorni, (Amministratore unico della casa di produzione Libero Produzioni). Il corto è “accompagnato” delle voci di Leo Gullotta e Silvia Cecchetti.

Lido di Venezia. L’Hotel Excelsior, il “tempio” della cinematografia internazionale

La trama

La protagonista è Rosa, meglio l’Alzheimer. Rosa è una signora che vive nel suo mondo, circondata dalle sue abitudini e dai suoi affetti, precipitati nel vuoto della malattia. Rosa è l’immagine di come l’Alzheimer rubi la realtà presente lasciando però il profumo della vita passata, ricca di esperienze e di eventi importanti.

Vivere accanto all’Alzheimer vuol dire non smettere di cercare la persona nascosta nella dimenticanza, in una assenza che va riempita di attenzioni e stimoli capaci di rallentare il tempo di evoluzione della malattia. Rosa, dunque, la può trovare chiunque la voglia cercare, seguendo il profumo della sua esistenza.

Rosa è una signora che vive nel suo mondo, circondata dalle sue abitudini e dai suoi affetti, precipitati nel vuoto della malattia.

Il corto vuole richiamare l’attenzione del vasto pubblico sulla realtà di una malattia del nostro tempo, l’Alzheimer, che colpisce moltissime famiglie e vuole favorire una cultura della cura, capace di indirizzare comportamenti che possano arginare e rallentare effetti, spesso devastanti.

Il Teaser

Il soggetto è di Marco Fumagalli e di Marco Falorni, la regia è di Marco Falorni, le voci sono quelle dell’attore Leo Gullotta e di Silvia Cecchetti. Rosa è interpretata dall’attrice Agnese Bariani.

Al seguente link è possibile scaricare il teaser per il corto ROSA: https://we.tl/t-QnZzDQnHST

 

Fabrizio Annaro, inviato a Venezia per seguire la presentazione, con l’interprete di Rosa, l’attrice Agnese Bariani

Gli autori

Il corto è ispirato dall’esperienza del Paese Ritrovato. “Certamente la vita del Paese Ritrovato, un vero e proprio villaggio che accoglie persone con Alzheimer, – spiega Marco Fumagalli – ha messo in luce la necessità di diffondere una nuova cultura della cura e di mantenere l’attenzione del grande pubblico sulla malattia del secolo: l’Alzheimer. Una malattia che colpisce oltre alle persone l’intera famiglia, un pianeta ancora ignoto, che necessita di cure competenti e specifiche. Il corto ha l’ambizione di generare alleanze fra linguaggi artistici diversi in modo che la sfera della malattia non rimanga relegata in un mondo di solitudine ed emarginazione.”  

Ecco gli autori del corto Rosa, presentato al Festival del Cinema di Venezia: Marco Falorni, di Libero produzioni con Marco Fumagalli coordinatore dei servizi educativi della Cooperativa La Meridiana

Trovare le forme e le formule migliori per comunicare la fragilità, non solo è una grande responsabilità, ma anche un dovere (un bel dovere) per chi fa il nostro lavoro – commenta  anche Marco Falorni, regista e autore del corto – In un momento storico dove la buona e la cattiva comunicazione si intrecciano, raccontare storie di fragilità diventa una necessità. Spero che Rosa arrivi, arrivi bene e lasci un segno. Il Paese Ritrovato è la risposta giusta alle tante Rosa e alle famiglie di molte Rosa, che convivono con una malattia come l’Alzheimer, affinché non perdano il profumo, il profumo della vita.”

Il team de La Meridiana e di Libero Produzioni che hanno organizzato la presentazione di Rosa a Venezia

 Rosa e Il Paese Ritrovato

Il Corto è stato girato nel Paese Ritrovato, il borgo nel quale le persone, in tutta sicurezza, vivono in appartamenti protetti ma possono muoversi in modo autonomo nella piazza, al caffè, nei negozi ed al cinema, così da condurre una vita normale, compatibilmente con la malattia, sentirsi a casa e ricevere nello stesso tempo le necessarie attenzioni.

Il Paese Ritrovato, il borgo che ospita persone con Alzheimer

Un luogo dove le persone con demenza sono libere di scegliere cosa fare del proprio tempo e ritrovano una dimensione di socialità che restituisce valore alla loro vita.

 

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