Ruth Pfau, la “Madre Teresa” pakistana

Oggi, nella ricorrenza della sua nascita, anche Google le ha dedicato un doodle. Parliamo di Ruth Katherina Martha Pfau, medico e religiosa di origine tedesca che, per 55 anni, ha dedicato la sua vita ai malati di lebbra in Pakistan.

Nata a Lipsia il 9 settembre 1929 in una famiglia protestante, si era convertita al cattolicesimo nel 1953. Decisivo fu per lei l’incontro durante gli anni dell’Università con una sopravvissuta ai campi di sterminio nazisti e la lettura del libro “Il Signore” del teologo Romano Guardini.

Nel 1960 fu mandata in Pakistan dalla Società delle figlie del Cuore di Maria allo scopo di coordinare un servizio medico per gli studenti. Doveva essere un incarico temporaneo, ma Ruth Pfau si rese presto conto della gravità della situazione della lebbra e decise di rimanere per aiutare le persone affette da questa terribile malattia infettiva e cronica che colpisce la pelle e i nervi in modo invalidante.

Aveva 31 anni quando, insieme ad altri volontari, fondò il Centro per lebbrosi Marie Adelaide. Grazie ai suoi studi in medicina, fu in grado di formare professionalmente decine di medici pachistani e negli anni riuscì a creare 157 centri di assistenza per malati di lebbra che divennero anche cliniche per malati di tubercolosi o di altre gravi patologie

Grazie anche alla sua opera, nel 1996 il Pakistan fu dichiarato ufficialmente libero dal morbo di Hansen.

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