Saba e gli altri vincitori del San Fedele 2016

masoumian_7215Alla Galleria d’arte del Centro  San Fedele di Milano in esposizione fino  al 16 dicembre ile opere dei vincitori del Premio  San Fedele 2016 .   Il tema della metamorfosi è stato affrontato dai giovani artisti molto liberamente, soprattutto mettendo in luce il rapporto tra identità personale e realtà esterna. La nostra identità personale è in continua osmosi con gli spazi che viviamo. In che modo  affrontare la relazione ” io-mondo”?

Saba Masoumian, persiana di Teheran, vincitrice del Premio San Fedele 2015/2016, ci mostra interni di un’abitazione abbandonata, in cui riconosciamo i segni del passare di un tempo che fanno emergere memorie lontane, rivelando drammi profondi, violenze subite, drammatiche lacerazioni.

Greetings-from-Italy_AmedeoSe Amedeo Abello, attraverso una serie di ritratti in bianco e nero e alcune immagini visionarie che ritraggono una natura sconfinata, ci riconduce al fluido rapporto tra identità personale e mondo che ci circonda, il fotografo Iacopo Pasqui riflette sul tema della metamorfosi, accostando tra loro una serie di immagini luminose, abitate da una luce dolce e intensa allo stesso tempo, facendo emergere una trasformazione interiore, l’aspirazione verso una dimensione assoluta, trascendente, metafisica.

Les Ritals - Matilde Piazzi

Matilde Piazzi presenta due progetti: se il primo è centrato su fotografie tratte da un archivio di ritratti di pazienti di un ospedale psichiatrico, in cui volti femminili sono sovrapposti a immagini della calotta celeste, come a significare il loro desiderio di proiettarsi in un mondo pacificato, il secondo è un docufilm fatto di fotogrammi ripresi in Etiopia, sui temi dell’identità e del rispetto.
I giovani artisti hanno dunque messo in scena metamorfosi interiori, passaggi dello spirito.

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