E’ stato inaugurato giovedì il nuovo avancorpo del presidio ospedaliero San Gerardo, destinato ad accogliere le attività ambulatoriali e di ricovero diurno. La nuova struttura accoglierà le attività ambulatoriali, di ricovero diurno e le nuove accettazioni centralizzate, consentendo di mantenere separati i flussi dei pazienti che visitano gli ambulatori da quelli delle persone ricoverate.
Con una superficie complessiva di 25.000 metri quadrati è costituita da 4 piani in superficie e due interrati e ospiterà complessivamente 83 ambulatori specialistici (ai piani primo, secondo e terzo), ampi e dotati delle più moderne apparecchiature. Il quarto piano sarà interamente dedicato alle attività di chirurgia minore e al primo piano interrato sarà posizionato il servizio di radiodiagnostica. Il piano terra ospiterà un’ampia area di accoglienza, il centro prelievi, i prericoveri, il Centro Unificato Prenotazioni (CUP), una sala conferenze da 350 posti a sedere e la Pergolesi Shopping Gallery, con attività commerciali e di ristorazione. La struttura verrà aperta al pubblico il 6 giugno.
Il Progetto di riqualificazione dell’Ospedale San Gerardo è un’opera da 207 milioni di euro che si propone di allineare la struttura ospedaliera ai cambiamenti organizzativi assistenziali e tecnologici che negli anni hanno modificato il modo di curare i pazienti. Per questo il nuovo complesso ospedaliero è suddiviso in diversi edifici, dotati di autonomia organizzativa e gestionale, ma collegati fra loro, ciascuno destinato ad accogliere, senza interferenze, diverse attività assistenziali.
In particolare, il nuovo corpo anteriore sarà destinato ad accogliere i pazienti esterni, il monoblocco sarà riservato ai pazienti ricoverati, mentre nei corpi di fabbrica retrostanti si troveranno i blocchi operatori, l’area dell’emergenza e delle cure intensive e i laboratori diagnostici.
Davanti al monoblocco, simbolicamente al centro del nuovo ingresso della struttura, è posizionata un’istallazione, “Ecce Homo”, realizzata dagli artigiani di APA Confartigianato Imprese del territorio di Monza e della Brianza e di Milano. L’opera, omaggio del mondo artigiano alla scienza medica, rappresenta il DNA che racchiude il patrimonio genetico dell’uomo, al centro dell’assistenza sanitaria fornita nel complesso ospedaliero.
©fotografie di Giovanna Monguzzi