Il santuario per foche e pinguini


di Ilaria Beretta

Sarà il santuario più grande al mondo, ma al suo interno non ci saranno cripte né reliquie. Ad essere custodite nell’area delimitata dall’oceano indiano meridionale e quello antartico, infatti, saranno le più diverse specie animali che finalmente saranno salvaguardate all’interno di una vera e propria riserva marina.

Il progetto è stato annunciato dalla Francia che ha deciso di dedicare un pezzo delle acque dei propri territori d’oltremare alla tutela della biodiversità. Nell’area protetta, che sorge intorno agli arcipelaghi di Kerguelen, Crozet e all’isola di Amsterdam, verranno vietati gli scarichi,  la pesca di squali e razze ma anche l’introduzione di specie estranee all’ecosistema.

Inoltre, la ministra dell’ambiente francese Royal sta pensando a un piano specifico per animali in via d’estinzione; nel frattempo ha già raddoppiato l’area di 670mila chilometri quadrati sottoposta a vincolo tramite una legge approvata lo scorso dicembre. La nuova norma, dunque, sancisce la nascita di un santuario di ben 1,6 milioni di chilometri quadrati, cioè dell’intera zona economica esclusiva di sovranità francese

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