Sarah Stride – Il nuovo cantautorato fa rivivere gli anni ‘60

La giovane cantautrice milanese proporrà una selezione di brani originali tratti dal suo primo album solista ed in anteprima eseguirà alcuni inediti appartenenti al prossimo lavoro della formazione. Non mancheranno anche cover di brani anni ‘60 (Lauzi, Battisti, Celentano, Adamo e altri) arrangiati in chiave eletto-acustica, appartenenti all’album “Canta ragazzina”.

Cantautrice milanese, attiva sulla scena indipendente italiana (già con La Crus, Ivano Fossati, Garbo, etc.) da oltre un decennio, offre un interessante intreccio di melodie dal sapore mediterraneo, che si alternano a strofe scure e incalzanti, ricordando il cantautorato indipendente italiano degli anni ‘80/’90, unito al gusto retrò nel portamento vocale tipico degli anni ’60 e a ritornelli aperti di grande impatto, che raccolgono l’eredità di artisti come Giuni Russo di Morirò d’amore, i Matia Bazar di Vacanze Romane, caratterizzati da una personalità vocale che ricorda cantautrici imponenti come P.J. Harvey o Nada, nei toni più scuri e malati, e Tori Amos, negli improvvisi strappi di registro.

Soltanto nel corso del 2012 ha pubblicato due album: il primo omonimo Sarah Stride, di inediti, e il secondo Canta ragazzina, di importanti cover (al maschile) degli anni ’60.

 

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