Ci sono diverse malattie neurodegenerative che ti portano a non poter camminare, a non poter usare le mani o a non poter parlare, ecco la SLA le racchiude tutte.
Fortunatamente la tecnologia ci viene in aiuto, e visto che con questa malattia l’unica cosa che riusciamo ancora ad utilizzare in autonomia sono gli occhi, io ci parlo e ci scrivo.
Sorridere, salutare, dire di si, parlare… tutte cose che di solito si fanno automaticamente, ma provate a farle semplicemente usando lo sguardo ed un computer oculare.È quello che faccio ogni giorno per comunicare e per ringraziare le persone che mi circondano.
Scrivere con gli occhi è una bella invenzione, posso scrivere ma sopratutto parlare con una voce metallica ma pur sempre una voce: la mia. Mi piace poter parlare e quando sono lontana dalla mia “voce” mi sento in trappola e non poter rispondere ed intervenire nelle discussioni è diventata una tortura.
Fortunatamente mi posso sfogare con la scrittura che ormai è l’unico modo che ho per potermi esprimere, come lo è per tutti i miei compagni di SLA.
Grazie a questa possibilità possiamo anche navigare in internet e rimanere in contatto con il mondo esterno, ci permette di volare fuori dal nostro corpo.
Salvina Candarella
Redazione RSD Simona Sorge Inzago