Il 6 marzo si celebra la Giornata Europea dei Giusti, per ricordare “le persone che hanno salvato vite umane nel corso di tutti i genocidi e omicidi di massa (…) e degli altri crimini contro l’umanità commessi nel XX e XXI secolo (…) e tutti coloro che hanno salvaguardato la dignità umana durante i periodi totalitari del nazismo e del comunismo».
La giornata, approvata dal Parlamento europeo nel 2012 su iniziativa dell’associazione Gariwo, diretta da Gabriele Nissim, ha esteso a tutti i genocidi il concetto di Giusto.
Il 6 marzo, a Milano alle ore 11.00, al Giardino dei Giusti di tutto il mondo del Monte Stella, un albero e un cippo, con le iscrizioni di seguito indicate, saranno dedicati a:
Razan Zaitouneh
avvocatessa siriana attivista dei diritti civili e contro il fanatismo, scomparsa nel 2013 vicino a Damasco rapita da gruppi estremisti jihadisti
Ghayath Mattar
giovane pacifista arrestato e ucciso in Siria nel 2011, offriva fiori ai soldati in segno di dialogo e si batteva per i diritti umani e la libertà Testimonianza di Rana Zaitouneh, che con Gariwo lancerà l’appello affinché l’opinione pubblica si mobiliti per chiedere la liberazione della sorella Razan, oggi nelle mani di un gruppo terrorista jihadista
Mehmet Gelal Bey
Turco Ottomano sindaco di Aleppo, si è opposto alle direttive del suo governo che imponevano l’eliminazione del popolo armeno nel genocidio del 1915
Testimonianza di Pietro Kuciukian, Console onorario d’Armenia e fondatore del Muro della Memoria per i Giusti a Yerevan
Uomini e donne della Guardia Costiera
che rischiano la vita, ciascuno con grande coraggio e abnegazione, da Lampedusa a tutte le coste italiane, per salvare i naufraghi in fuga da fame e violenze
Testimonianza dei rappresentanti della Guardia Costiera
Alganesh Fessaha
attivista umanitaria italoeritrea, ha rischiato la vita per soccorrere i perseguitati in Africa e ha aiutato i migranti e i loro familiari a Lampedusa dopo il tragico naufragio del 2013 interverrà di persona
Rocco Chinnici
magistrato integerrimo e di grande umanità, coraggioso promotore del primo pool antimafia del Tribunale di Palermo, ucciso dalle cosche nel 1983
Testimonianza dei figli Caterina e Giovanni
Altre informazioni sulla cerimonia del 6 marzo al Giardino del Monte Stella sono disponibili qui
Ufficio Stampa Gariwo