Siamo tutti fratelli?

di Fabrizio Annaro

Sarà la Lettera Enciclica di Papa Francesco, Fratelli Tutti,  la protagonista dei  tre incontri organizzati dalla Parrocchia Santo Stefano di Vedano al Lambro. Molte le domande, parecchie le attese. Anzitutto:  è possibile costruire fraterne relazioni in una civiltà sempre più globalizzata e dominata da una cultura individualista? Quale ruolo per la chiesa, per la politica, per le altre religioni nell’edificazione di una fratellanza universale?

 

Dialoghi sulla Fratelli Tutti

Il primo appuntamento è previsto per sabato 4 giugno con la presenza di Monsignor Dario Edoardo Viganò,  Vicecancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze e delle Scienze Sociali, che si confronterà con  Gherardo Colombo, ex magistrato di Mani Pulite  e Presidente onorario di ResQ Onlus, associazione  presente nel Mediterraneo con una nave di soccorso umanitario. Modera l’incontro Fabrizio Annaro direttore de Il Dialogo di Monza

Il progetto ResQ si legge in una pagina del sito web dell’associazione – nasce da un piccolo gruppo di amici, professionisti di varia natura che, stanchi di vedere morire migliaia di migranti nel tentativo disperato di attraversare il Mediterraneo, cercando per sé e per i propri figli un domani migliore, hanno deciso di rompere il muro dell’indifferenza e provare a mettersi in gioco, con un unico obiettivo: restare umani.”

Minari, il film diretto da Lee Isaac Chung, segue la storia di una famiglia d’immigrati sudcoreani pronta a tutto pur d’inseguire il sogno americano. Jacob vuole avviare una coltivazione in proprio e rivendere i prodotti del suo lavoro nelle grandi città. La sua ambizione richiede enormi sacrifici e la moglie Monica è sempre meno disposta a concederne, specie per le complicazioni cardiache del figlio David

 

 

Il libro

L’11 giugno, sempre alle 21, in programma l’incontro con l’autore di “Ritorno ad Abramo”, Luca Geronico. La presentazione sarà a cura di Laurenzo Ticca, giornalista e autore.

Il viaggio di Papa Francesco del marzo 2021 in Iraq  in un Paese a maggioranza sciita, componente fondamentale nella società irachena come in quella iraniana, ha una valenza straordinaria. La visita di Francesco ha aperto nuove prospettive per quanto riguarda il dialogo interreligioso, ma potrebbe anche essere un seme di riconciliazione per l’Iraq capace di innescare un nuovo processo politico in tutto il Medio Oriente. Luca Geronico è giornalista di «Avvenire», dove da vent’anni lavora alla redazione Esteri. 

Interverrà Paolo Branca, docente di Islamistica.

image_pdfVersione stampabile