È sempre questione di grano.
Soprattutto in Siria dove la popolazione si trova nel bel mezzo di una sanguinosa guerra civile e di un’enorme crisi alimentare. La situazione è drammatica tanto che l’agenzia governativa nazionale per il commercio dei cereali (in sigla l’HOBOOB) cerca di continuo di importare farina dalle regioni vicine come l’Iran.
Ma nei giorni scorsi alcune agenzie internazionali (nessuna italiana) hanno parlato anche di una possibile trattativa in corso tra l’ente siriano e il nostro Paese.
Si tratterebbe di uno scambio di 100 mila tonnellate di grano duro (necessario per la produzione di pasta) per altrettante di grano tenero (fondamentale invece per impastare il pane).
La questione però non è stato confermata da Roma, anche perché c’è di mezzo l’embargo imposto dall’Unione Europea sui prodotti siriani… Di più non si sa dunque: resta il fatto che, se la notizia fosse vera, il baratto italiano per molti siriani sarebbe una vera e propria manna.
Ilaria Beretta
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