Spazio ai giovani nell’Impresa Sociale

Banca Prossima 2201di Camilla Mantegazza

L’obiettivo del Premio è quello di sostenere la “concreta realizzazione di idee di impresa sociale”, favorendo contemporaneamente l’accesso al mondo del lavoro di quegli studenti che, meritevoli, hanno dimostrato di poter avere un’opportunità in più, di rilancio, di riscatto, di costruzione del proprio futuro. E’ un concorso di idee riservato agli studenti universitari, quello organizzato dalle forze congiunte di Banca Prossima –banca appartenente al Gruppo Intesa Sanpaolo dedicata esclusivamente allo sviluppo del non profit laico e religioso-, Fondazione San Patrignano e Federsolidarietà – Confcooperative. Premio Start Up Sociali “Giovani idee per il social business”: per i giovani e per dare slancio alla cultura d’impresa capace di operare nel sociale, mettendosi al servizio delle persone emarginate ed escluse e, al contempo, confrontandosi con il mercato per garantire una reale sostenibilità economica. “Lo sviluppo di un’efficace e sostenibile economia sociale rappresenta oggi una componente centrale nel rilancio economico e occupazionale del nostro Paese”, ha affermato deciso Marco Morganti, amministratore delegato di Banca Prossima.

Il premio, conferito alle prime tre idee di impresa sociale classificate, consisterà in un finanziamento di importo massimo di 25.000 mila euro ciascuna, concesso da Banca Prossima, senza necessità di garanzia e che farà leva sulla copertura del fondo di garanzia costituito dalla fondazione San Patrignano. “Con l’istituzione del Premio vogliamo, oltre a coinvolgere gli studenti universitari su un tema sempre più importante come quello dell’economia positiva, sostenerli attivamente e concretamente da un punto di vista finanziario affinché l’idea possa trasformarsi in un impresa sociale di successo” sostiene Letizia Moratti, co-fondatrice della Fondazione San Patrignano.

Federsolidarietà – Confcooperative, invece, metterà a disposizione dei giovani “neo imprenditori” la propria rete di imprese sociali, per il necessario accompagnamento delle Start Up selezionate. Un’impresa sociale, che, come sottolineato durante la conferenza stampa alla presenza di Marco Morganti, Letizia Moratti, Francesco Vismara, Responsabile dell’Associazione San Patrignano Scuola e Formazione e di Giuseppe Guerini, presidente Federsolidarietà – Confcooperative, è un punto di forza dell’economia sociale, che si pone come fine il “reinserimento lavorativo” attraverso un metodo basato, in prima istanza, sull’integrazione.

Banca Prossima 2201

“Un’invenzione tutta italiana”, sostiene Morganti, appoggiato da Letizia Moratti, la quale specifica le caratteristiche che hanno portato l’Italia ad essere all’avanguardia: un sistema sviluppato di banche non profit, coadiuvato da banche del territorio che ben si collegano con le realtà sociali. Caratteristiche italiane riconosciute dall’Europa intera, la quale disegna, in parte, il proprio futuro economico e sociale proprio su queste nostre peculiarità, affinché siano da esempio sia per le altre realtà del continente sia per le stesse istituzioni europee. E il progetto di Start Up promosso si “colloca nel percorso di promozione di un sistema di alleanza e di rete sociale” per favorire “la ripresa del Paese a partire da una cultura della solidarietà e dell’impegno civile, di cui tutti abbiamo bisogno”. Perché “lavorare nella direzione di un’economia sociale e di una maggiore propensione alla costruzione di beni comuni è, infatti, un grande progetto anche di carattere culturale” asserisce Giuseppe Gueririni.

Una doppia opportunità: per i giovani, e per un’economia sostenibile. “Perché nella testa dei giovani, l’idea di un lavoro sociale non è più un ripiego –come lo era un tempo- ma una via maestra”.

Per informazione dettagliate riguardanti il bando, collegarsi al link di seguito http://www.social-startup.it/

 

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