Ferruccio, Eugenio e Luc, (senza la a finale per un errore di registrazione anagrafica) sono tre poliziotti che hanno iniziato a prestare servizio insieme nel lontano 1975; amici oltre che colleghi, svolgono con passione il loro lavoro e, a sessant’anni, si trovano ad andare in pensione contemporaneamente. Ma si sentono ancora giovani, inoltre hanno dovuto lasciare in sospeso qualche caso non ancora risolto, e poi, si sa, ritrovarsi da un momento all’altro con troppo tempo libero a disposizione può essere destabilizzante.
Con il supporto di un collega ancora in servizio, decidono di contribuire ad alleviare il lavoro delle forze dell’ordine sempre in carenza di organico, e di indagare su un caso insoluto che sta loro particolarmente a cuore. Dunque, assumendo i nomi in codice di Semolino, Kukident e Maalox, danno vita alla “ Squadra speciale minestrina in brodo ”. Muovendosi fra Genova e la Riviera ligure cercano di individuare chi si nasconde dietro il racket che controlla i venditori ambulanti, quelli che portano in giro sulle spiagge merce contraffatta, tenendoli in stato di schiavitù; ma soprattutto vogliono scoprire chi ha ucciso brutalmente Mamadou, un ragazzo senegalese al quale, nel corso di una retata, la polizia aveva sequestrato la merce.
Mettendo in campo l’esperienza maturata in tanti anni di servizio, usando un po’ di fantasia e di inventiva, i tre ex poliziotti riusciranno nell’impresa, mettendo a segno il primo successo di questa squadra molto particolare.
Roberto Centazzo, scrittore ligure, è autore di una serie di noir che hanno come protagonista il giudice Toccalossi, che compare marginalmente anche in questo romanzo nel quale, invece, propone un trio divertente e variegato composto da uomini che conducono vite molto diverse fra loro, che hanno personalità differenti, eppure sono accomunati dalla voglia di vivere, di sentirsi ancora attivi e da una grande determinazione. Inoltre, pur facendo sorridere il lettore grazie alle situazioni in cui si vengono a trovare i protagonisti, l’autore tocca un tema molto attuale, quello dello sfruttamento degli immigrati da parte della malavita organizzata, dando vita ad un romanzo interessante, ironico e divertente che si preannuncia come il primo di una serie.