Accordo raggiunto sulla revisione delle tariffe tra Comune e la rappresentanza dei genitori dei bambini iscritti nei nidi comunali. In seguito a due incontri tenutisi all’inizio e alla fine di agosto tra l’assessorato all’Istruzione e un gruppo di mamme rappresentative dei 7 nidi monzesi, l’amministrazione comunale ha approvato una delibera che ritocca sensibilmente le tariffe approvate prima dell’estate. Gli aumenti saranno tra il 9.5% e il 22.5% per gli scaglioni centrali di reddito Isee, mentre il tetto massimo del 30% sarà applicato alla fascia più alta o a chi utilizza i servizi pre e post scuola. “Siamo soddisfatti del confronto costruttivo – afferma l’assessore all’Istruzione Rosario Montalbano. L’esigenza del Comune è quella di continuare a garantire un servizio fondamentale in presenza della riduzione di risorse da parte dello Stato e del contributo chiesto alle famiglie, che copre mediamente meno del 30 per cento dei costi totali sostenuti dall’amministrazione. Gli aumenti più consistenti interesseranno comunque cifre richieste di valore assoluto molto basso, e per il resto saranno comunque stabilite in base al reddito”.
“L’epilogo della vicenda – commenta Stefania Balliana, del comitato delle mamme – è un lieto fine dove la collaborazione tra chi governa e i cittadini ha avuto la meglio. E’ il risultato di un confronto diretto e trasparente, di una apertura al dialogo. Ed è una storia che dimostra come cittadini e politica possano andare nella stessa direzione, in maniera civile e razionale, senza doversi per forza scontrare”.