Don Virginio Colmegna commenterà il film Terraferma 25 febbraio ore 20,30. Salone dell’oratorio, chiesa Sant’Ambrogio via Amendola, Monza
“Terraferma” racconta la storia di alcuni pescatori di un’isola del mediterraneo che raccolgono in mare alcuni migranti e dei dubbi che li assalgono quando devono decidere se rispettare le leggi e denunciarli consegnandoli alle forze dell’ordine, oppure aiutarli comunque.
Un incontro per discutere sul tema dell’immigrazione, ma più in particolare sulla difficoltà a rispettare alcune leggi dello Stato quando queste sono in evidente contrasto con la difesa dell’umanità delle persone. In pratica lasciando sullo sfondo l’aspetto dei problemi legati ai flussi migratori si voleva focalizzare il confronto su quando rispettare le leggi e quando contravvenirle (assumendosene la responsabilità, non in modo incosciente convinti che poi tutto sia impunibile) in nome dell’umanità delle persone. In pratica, riprendendo il tema di don Milani sull’obiezione di coscienza, l’obbedienza continua a non essere una virtù se è alibi per scaricare delle responsabilità e la disobbedienza può essere strumento per sollecitare un cambiamento delle attuali leggi verso nuove e più giuste?
Al termine del film vorremmo confrontarci proprio su questa difficoltà; ad aiutarci don Virginio Colmegna (Presidente della Casa della Carità di Milano)
Il tema è molto vicino agli operatori Caritas perché spesso sono chiamati a sostenere ed aiutare persone che non sono in regola con il permesso di soggiorno e quindi clandestini in Italia; attualmente la legge prevede sanzioni per chi aiutando un clandestino in pratica ne favorisce lo stato di clandestinità…
Emanuele Patrini