Martedì 10 novembre in PROCULTURA il film con cui il maestro Olmi ha voluto ricordare “l’inutile strage”, a un secolo dalla Grande Guerra.
Con Claudio Santamaria, Alessandro Sperduti, Francesco Formichetti
Origine: Italia, 2014 Durata: 80 minuti
Fronte Nord-Est della guerra, dopo gli ultimi scontri del 1917 sugli Altipiani. Gli avvenimenti si susseguono imprevedibili. Lunghe attese sono seguite dal tragico incalzare di bombe e agguati. Ufficiali e soldati fanno i conti con se stessi, con gli uomini intorno, con le motivazioni dello stare lì. E anche con la paura che non finisce mai di debilitare l’equilibrio dei soldati.
“Un film succinto, ottanta minuti appena, ma dotato da Olmi di un’imponente portata umanistica. Soprattutto perché «Torneranno i prati» (…) vuole aggiungersi alla lista dei classici del cinema ambientati nella fanghiglia, il gelo e le solitudini dei campi di battaglia della Prima guerra mondiale: pur senza potere rivaleggiare con i capidopera del livello di «Orizzonti di gloria», «La grande illusione» o «Uomini contro», infatti, l’ottantatreenne e infermo regista racconta sulla falsariga del suo accanito spirito cattolico e antimilitarista la notte di un avamposto di soldati italiani interrato sulla linea del fuoco nel crudo e cruento inverno del ’17.”
(Valerio Caprara, ‘Il Mattino’, 13 novembre 2014)