Un bosco della memoria nel parco di Monza

boscomemoNel 2015 ricorrerà il settantesimo anniversario della Liberazione dal regime nazifascista e, in coincidenza con questa significativa circostanza, sarà inaugurato presso il Parco di Monza – in prossimità di Villa Mirabellino – il Bosco della Memoria.

Ad ogni deportato nei campi di concentramento e sterminio nazifascisti verrà dedicato un albero, elemento forte, vitale e simbolo di vita, sotto il quale sarà apposta una targa con il nome.

Il progetto è un’iniziativa di ANED (Associazione nazionale ex deportati politici nei campi nazisti)  di Monza e Sesto San Giovanni, è patrocinato dal Comune ed è stato presentato ieri sera al Teatro Binario 7: un ambizioso programma di recupero e valorizzazione di un pezzo importante di storia locale, fino ad ora privo di un luogo di ricordo.

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Villa Mirabellino

Il bosco diventerà così un luogo della memoria e testimonianza delle vicende di circa novanta cittadini e cittadine monzesi, per la maggior parte operai e antifascisti.

Sarà un luogo vivo e frequentato, un luogo dove fermarsi a parlare, pensare, ricordare. E’ un modesto riscatto rispetto alle vessazioni, alle angherie , alle prepotenze subite dalla drammatica esperienza di deportazione e spesso di morte, se consideriamo che solo ventidue  dei deportati sono sopravvissuti.

Ma le iniziative non si fermano qui. In attesa dell’inaugurazione del bosco, ANED propone alla città, alle associazioni, agli istituti scolastici, ai cittadini, la realizzazione, in linea con l’idea progettuale, di installazioni  di alberi prodotte in materiali diversi e dedicate ai singoli deportati. Le installazioni saranno collocate in luoghi pubblici della città, sia esterni che interni. L’opera realizzata potrà essere consegnata fino all’8 marzo 2015.

Per info FB: Bosco della Memoria

oppure  Paolo Pioltelli : [email protected]

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