Un dono che vive nel tempo

di Daniela Zanuso

Il 2016 ha segnato un nuovo record per numero di donatori di organi nel nostro Paese. Donare i propri organi  è un gesto di altruismo unico,  che offre l’opportunità di una nuova vita, la possibilità di un futuro a chi lo riceve.

Le donazioni di organi in Italia sono aumentate considerevolmente da un anno a questa parte. Questo grazie  anche al risultato di una campagna effettuata da 1350 Comuni italiani  che  consente ai cittadini di indicare sulla carta di identità se si è donatori di organi .

Diamo il meglio di Noi”  ha raccolto adesioni da parte del 91% degli italiani che hanno deciso di dire di sì alla donazione di organi. Donare il cuore,  il fegato, un rene  ridona la vita a chi ha gravi problemi di sopravvivenza  e nulla toglie a chi,  purtroppo ormai,  ha perso la propria

I dati emersi dalle indagini del Centro nazionale trapianti (Cnt) confermano un trend incoraggiante: nel 2126 sono stati 3.736 i pazienti che hanno avuto trapianti di organi in Italia  che,  dal fondo della classifica, è risalita ai  primi posti in Europa. Oltre 400 trapianti in più rispetto all’anno precedente con un aumento del 13% .

Ma la novità più rilevante è quella che riguarda la donazione da vivente,  quella che viene definita  in modalità “cross-over e cioè il trapianto incrociato di rene da donatore vivente.  Si tratta della donazione, ammessa solo nel caso del rene, da parte di una persona che viene chiamata “samaritana” in riferimento alla parabola del Vangelo. E’ un sistema che crea una catena di donazioni e, l’ultima in ordine di tempo, è stata quella messa in atto da un panettiere di Vicenza tra dicembre 2016 e gennaio 2017. In questo caso sono state coinvolte  5 coppie donatore/ricevente incompatibili tra loro e quindi è stata restituita loro una speranza concreta di vita migliore.

La Toscana si conferma la regione più generosa, ma altre stanno crescendo considerevolmente. La campagna “Diamo il meglio di noi” prosegue anche quest’anno  per diffondere  la cultura del dono e aumentare il numero delle dichiarazioni di volontà. Chi decidesse di donare i propri organi può rivolgersi a Aido  (Associazione Italiana donatori organi)

La donazione è un gesto di autentica generosità, anche perché chi dona non sa mai a chi ha donato.

 

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