Vaccini oggi

vacciniUn articolo recente apparso sulla rivista Plos Current Outbreaks pubblicato dalla London school di Igiene e medicina Tropicale, e finanziato dalla Bill and Melinda Gates Foundation, ha mostrato i risultati relativi alla valutazione dell’indice di confidenza sui vaccini (Vaccine confidence Index VCI), una valutazione globale dell’atteggiamento verso i vaccini. Nel 2003 un boicottaggio massiccio del vaccino antipolio negli stati del nord della Nigeria, ha ridotto drasticamente le percentuali di vaccinazione nel paese, facendo fallire così l’obiettivo di eradicazione mondiale della malattia virale, previsto all’epoca 10 anni fa dall’OMS. A diffondere il panico fu la falsa notizia che le somministrazioni di questo vaccino servissero a sterilizzare la popolazione (o addirittura a diffondere l’AIDS).

Fatti come questo, insieme alla crescente ondata dei movimenti di integralisti antivaccino in Occidente, innescati dalla frode perpetrata da Andrew Wakefield, che qualche anno fa sostenne, senza alcuna base scientifica, che il vaccino trivalente (MPR morbillo parotite, rosolia) causa l’autismo, mostrano chiaramente che i programmi di vaccinazione, anche se gestiti dai singoli paesi, hanno una dimensione sempre più globale. Indici come il VCI sono molto utili, in quanto aiutano gli Stati ad avere un quadro generale della situazione ed a pianificare strategie efficaci per coinvolgere la popolazione su scala mondiale.vaccino_miti-sfatare

L’indagine si basa sulla somministrazione di un questionario ad un campione esteso di genitori con figli sotto i 5 anni, in cui si chiedeva quanta esitazione hanno avuto nel momento in cui dovevano vaccinare i propri figli, e se questa esitazione si è trasformata in rifiuto.

Il risultato emerso è alquanto variabile. In Nigeria vi è il persistere del pregiudizio sul vaccino antipolio con il 74,2% di esitazione nel campione dello stato dove ha avuto inizio il boicottaggio, e l’elevata percentuale di esitazione nel Regno Unito (24,5%), dove lavorava Wakefield prima di essere radiato dall’albo dei medici per frode.

La medicina sicuramente deve vigilare sulle potenziali relazioni tra vaccini e l’eventuale insorgenza di complicanze, valutandone frequenza e impatto epidemiologico e stabilendo scientificamente se esista una relazione causa-effetto, ma la pratica vaccinale è, e rimane, uno strumento essenziale e fondamentale prassi per proteggere i nostri figli dalle malattie infettive. 

Roberto Dominici

 

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