di Luigi Picheca
Se io fossi un accanito scommettitore giocherei al lotto i numeri che ieri hanno sancito la piccola “vendetta” del nostro miglior pilota di moto GP: Valentino Rossi. La gara si è svolta nella stupenda cornice del circuito di Jerez, in occasione del GP di Spagna, e ha visto il nostro centauro dominare in lungo e in largo fin dalle qualifiche di sabato.
La sua pole numero 62 ha stampato il miglior tempo sul tabellone del circuito proprio alla fine delle qualificazioni separando i primi tre migliori tempi di pochi centesimi, lasciando presagire una gara tirata fino all’ultimo respiro. Gara che ha visto sempre in testa Valentino Rossi che, tranne in un breve tratto di mezza curva ceduta a Jorge Lorenzo, ha comandato la gara fino al traguardo.
Così Valentino Rossi ha consumato la sua “vendetta” nei confronti dei suoi inseguitori che nelle ultime gare dello scorso anno hanno beneficiato della pesante squalifica inflitta a Rossi, proprio in Spagna.
Ricordiamo tutti che ha dovuto partire in ultima posizione con l’aggiunta di una riduzione del punteggio che ancora mi sembra ingiusto come provvedimento.
Rimango ancora convinto che ci siano delle forze “occulte” che spostano l’ago della bilancia nell’esito delle competizioni sportive di ogni tipo e livello.
Ma queste sono solo mie congetture, pensieri sciolti di un “povero scrivano” che non può portare prove convincenti, ma che ne ha viste di tutti i colori.
Torniamo a bomba sui numeri da giocare su tutte le ruote del Lotto e che sono: 19, 37, 46 e 62.
19 sono gli anni della lunga e proficua carriera di Rossi,
37 corrisponde all’età del nostro Valentino,
46 è il numero che ha scelto per le sue competizioni,
62 sono le pole positions conquistate finora.
Luigi Picheca