Anche quest’anno il primo di dicembre porta con sé la celebrazione della giornata mondiale per la lotta contro l’AIDS, la sindrome causata dall’HIV, il virus dell’immunodeficienza umana. Oggigiorno si stimano 35 milioni di persone conviventi con questo virus e l’obiettivo prefissato dal programma della Nazioni Unite è quello di ridurne innanzitutto la diffusione tramite l’informazione, far sottoporre al test di ricerca degli anticorpi anti-HIV il 90% delle persone che hanno avuto un rapporto a rischio, portare all’assunzione della terapia antiretrovirale il 90% delle persone diagnosticate e abbattere la carica virale del 90% tramite l’assunzione costante dei farmaci. Un obiettivo da consolidare entro il 2030, a cui contribuisce anche la campagna informativa di questo 1 dicembre 2014: Close the Gap – ridurre la distanza, cioè eliminare le barriere che impediscono il raggiungimento di qualche risultato.
Attualmente si può sostenere che, nei Paesi sviluppati, nessuno muore più a causa dell’AIDS, grazie all’azione della terapia antiretrovirale. Tuttavia è in rapida crescita il numero delle persone che ogni anno vengono infettate e, al contrario di ciò che stereotipi sociali affermano, la popolazione più vulnerabile è rappresentata dalle donne. E proprio a loro è dedicata la raccolta fondi della Lega Italiana per la Lotta all’AIDS – LILA: l’obiettivo consiste nell’aumentare l’informazione, la consapevolezza, quindi agire sulla prevenzione dell’infezione da Hiv; fino al 7 dicembre sarà possibile donare con un sms solidale al numero 45508, con il progetto di raccogliere i fondi per favorire la gravidanza e il concepimento in una coppia sierodiscordante.
La maggior parte delle persone che diffondono il virus non ne sono a conoscenza, ecco perché è indispensabile sottoporsi al test, qualora nella propria vita si è stati protagonisti di rapporti non protetti, con partner sconosciuti.
Esistono due tipi di test: quello sierologico, mediante il rintracciamento degli anticorpi anti-HIV, e uno salivare che consente di ricevere una risposta rapida.
A Milano diverse le iniziative: UNIversità UNIte contro l’HIV: con la TESTA e con il CUORE, progetto finanziato da ASL di Milano, in collaborazione con le università milanesi, avviato nel 2013, prevede la formazione di studenti universitari sensibili alle tematiche riguardanti MTS e HIV che conducono tavoli informativi e iniziative di sensibilizzazione (dibattiti, cineforum, ecc) nelle università del capoluogo lombardo.
Inoltre, la Fondazione Lila Milano (via Carlo Maderno 4 – Milano) offre la possibilità di effettuare il test rapido salivare ogni primo giovedì del mese. In Brianza, la ASL promuove dal 1 al 5 dicembre dalle ore 16.00 alle ore 19.00 presso la sede UOMTS di Muggiò, via Dante Alighieri 1 – “Happy hour SAFE”, accogliendo le persone che desiderano fare accertamenti o avere informazioni sull’HIV, o presso l’ambulatorio dell’Unità Operative di Malattie Infettive, dell’Azienda Ospedaliera San Gerardo di Monza. Viene garantito il test HIV in modo anonimo, gratuito e senza la richiesta dell’impegnativa del medico curante. Puoi rivolgerti da lunedì a venerdì, non festivi, dalle ore 7.30 alle ore 11.30.
Scopri quanto sai su questo virus: sul sito della Lila puoi testare le tue conoscenze tramite un semplice quiz e ricorda che per evitare l’HIV puoi adottare due semplici comportamenti: PROTEZIONE e CONTROLLO, in poche parole devi AVERE RISPETTO DI TE!
Chiara De Carli