di Fabrizio Annaro
Il prossimo 11 febbraio sarà celebrata in tutta la Chiesa e in modo particolare a Lourdes, la XXV Giornata Mondiale del Malato. Il titolo voluto da Papa Francesco è: ‹‹Stupore per quanto Dio compie: Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente…».
‹‹Ponendomi fin d’ora spiritualmente presso la Grotta di Massabielle, – si legge nel messaggio del Santo Padre – dinanzi all’effige della Vergine Immacolata, nella quale l’Onnipotente ha fatto grandi cose per la redenzione dell’umanità, desidero esprimere la mia vicinanza a tutti voi, fratelli e sorelle che vivete l’esperienza della sofferenza, e alle vostre famiglie; come pure il mio apprezzamento a tutti coloro che, nei diversi ruoli e in tutte le strutture sanitarie sparse nel mondo, operano con competenza, responsabilità e dedizione per il vostro sollievo, la vostra cura e il vostro benessere quotidiano … Come santa Bernadette siamo sotto lo sguardo di Maria.
L’umile ragazza di Lourdes racconta che la Vergine, da lei definita “la Bella Signora”, la guardava come si guarda una persona. Queste semplici parole descrivono la pienezza di una relazione. Bernadette, povera, analfabeta e malata, si sente guardata da Maria come persona. La Bella Signora le parla con grande rispetto, senza compatimento. Questo ci ricorda che ogni malato è e rimane sempre un essere umano, e come tale va trattato. Gli infermi, come i portatori di disabilità anche gravissime, hanno la loro inalienabile dignità e la loro missione nella vita e non diventano mai dei meri oggetti, anche se a volte possono sembrare solo passivi, ma in realtà non è mai così.››
Lo stesso giorno, sabato 11 febbraio, si svolgerà il tradizionale convegno promosso dalla Caritas di Monza insieme a tutta la chiesa della Zona Pastorale V. Il convegno, giunto alla sua 15esima edizione, è un importante appuntamento di riflessione che coinvolge volontari, operatori sanitari, medici, malati. Quest’anno il convegno, oltre che a rilanciare il titolo voluto da Papa Francesco, propone un confronto ed un approfondimento sul rapporto fra la cura e la fede. L’incontro si articolerà come di consueto in due parti. Nella prima parte, (dopo i saluti di Mons Patrizio Garascia, Vicario Episcopale Zona V, e di don Enrico Tagliabue parroco della chiesa dell’Ospedale San Gerardo), si svilupperà un confronto sulla relazione che intercorre fra cura e fede, confronto che coinvolgerà due medici: Pietro Pioltelli, Primario Ematologia Ospedale San Gerardo, e Suor Maria Grazia Viganò, medico oncologo e suora delle Preziosine.
La seconda parte, invece, sarà dedicata alle poesie di Padre Maria Davide Turoldo recitate dall’attore Simone Giacobbe, commentate da Beppe Colombo e con l’accompagnamento musicale di Enzo Biffi. Modera Fabrizio Annaro.
Il convegno si svolgerà sabato 11 febbraio 2017 presso la Sala Conferenze dell’Ospedale Nuovo San Gerardo – Palazzina d’Accoglienza – Piano meno 1 – Via Pergolesi, 33 Monza
L’invito è rivolto a tutti in particolare a docenti e studenti universitari, medici, infermieri, volontari, operatori UNITALSI, OFTAL, CARITAS, Ministri Straordinari della Comunione Eucaristica, persone diversamente impegnate accanto ai malati