La Redazione
Dopo il record dell’ultimo anno, si rinforza sempre più la possibilità che il mondo si trovi nella condizione di voltare pagina.
“Il 2023 è stato probabilmente il punto di svolta e ha segnato il picco delle emissioni nel settore energetico” secondo il rapporto appena presentato da Ember, l’importante organizzazione internazionale indipendente che si occupa della ricerca e analisi delle politiche energetiche globali. Le rinnovabili hanno generato il 30% dell’elettricità globale nel 2023, trainate soprattutto dalla crescita del solare e dell’eolico.
Nel 2024 le installazioni globali di impianti solari sono cresciute del 29% rispetto al 2023, anno che aveva già registrato un aumento dell’87% rispetto al 2022. Il calo della generazione di energia da fonti fossili è sempre più allargato e veloce.
Le energie rinnovabili sono quasi raddoppiate nella produzione di elettricità globale dal 2000, spinte da un aumento esplosivo dell’energia solare ed eolica, dallo 0,2% del 2000 al 13,4% del 2023.
La Cina è stata il principale contributore nel 2023, rappresentando il 51% della generazione solare globale aggiuntiva e il 60% della nuova generazione eolica globale. In combinazione con il nucleare, il mondo ha generato quasi il 40% della sua elettricità da fonti a basse emissioni di carbonio.
Le emissioni di CO2 dalla generazione di energia globale hanno raggiunto un nuovo minimo storico, il 12% in meno rispetto al picco del 2007, quasi due terzi in meno negli ultimi dieci anni. L’energia solare è stata la fonte di generazione di elettricità in più rapida crescita per il 19° anno consecutivo.
Fonte: Ember