Le immagini fotografiche esprimono con immediatezza stati d’animo che le parole non possono fare. Ho impresso nella memoria gli occhi verdi di una piccola afghana immortalata da un genio della fotografia come McCurry. La giovane sembrava aver paura, come se fosse spaventata. Quando l’immagine fa il giro del mondo, sappiamo che è una profuga che fugge dal suo paese in guerra. McCurry svolge il suo compito di reporter immortalando persone e luoghi, come l’Africa e l’India, ed è un continuo proiettarsi e restituirci parte di quei mondi.
Io sono particolarmente affascinata dalle fotografie in bianco e nero, perché ciò che è stato catturato sa di vissuto, per me è come viaggiare a ritroso nel tempo. Un esempio di ciò che ho visto e che ho saputo apprezzare è l’immagine di un soldato e un’infermiera che si abbracciano esprimendo così la gioia per la fine della guerra.
Il bello della fotografia è, a parer mio, il fatto che guardando una riproduzione si può dare spazio alla propria fantasia: carpire i possibili pensieri e le sensazioni delle persone ritratte così come è possibile dare una propria lettura ed interpretazione. Le foto paesaggistiche, invece, mi affascinano per il calore del colore facendomi quasi sentire sulla pelle il sole che le illumina.
Mariaelena
Una foto è un fatto già accaduto, basta scattarla che siamo immersi nel delicato passato; è un attimo immortale, più attimi messi insieme formano il film intero della nostra vita.
La fotografia ci rende unici, l’immagine è bloccata alla nostra memoria e non passa velocemente dentro di noi, dentro le nostre menti; ci fa pensare e ripensare.
Fare una foto è descrivere con attenzione ciò che ci accade attorno; é descrive intensamente, e dettagliatamente, il vissuto in quell’istante.
La foto non ha bisogno di parole o di un discorso, ma sono tanti discorsi messi insieme.
Con una foto si può dare spazio alla nostra fantasia di immedesimazione e interpretazione, si risvegliano emozioni ricordi e passioni, anche di qualche tempo lontano, per fare un esempio “guarda come eravamo”.
Una foto è unica nel suo genere, soprattutto quella non convenzionale, e le più delicate colgono e toccano le corde dell’animo.
Alcune foto segnano momenti storici, fatti politici, proteste e manifestazioni di contestazioni, ma anche momenti di gioia ed allegria tra amici.
La foto insomma è una forma artistica, passando da qualche paesaggio alle stagioni, ai ritratti di persone di mondi e culture diverse.
Alcune foto, nel vero senso della parola, possono raggiungere l’universo.
Gianluca
Ci sono vari momenti della vita che vorremmo rimanessero nel nostro cuore, momenti emozionanti che vorremmo ricordare per sempre. In questo ci può aiutare la fotografia. Con un click della macchina fotografica si immortalano istanti ed emozioni. Con le fotografie si possono costruire gli album dei ricordi, per rendere partecipi dei nostri vissuti anche chi ci sta accanto.
La fotografia è molto versatile e utilizzata in diversi campi delle attività umane: dalla ricerca scientifica all’intrattenimento, dalla pubblicità al giornalismo, ed è considerata una forma d’arte.
Anche lo sfondo sfuocato di una fotografia provoca emozioni, amplifica il soggetto, il gesto, l’espressione, e concede a chi la guarda la possibilità di sognare e immaginare. La fotografia può significare quello che vedi o tutt’altro. L’attimo catturato non si replicherà, non sarà mai uguale e non torneranno quelle condizioni che regalano l’emozione di un attimo. Quindi nella fotografia… carpe diem: cogli l’attimo!
Cristina