6 giugno 1944: lo sbarco in Normandia

DSC_3569_webdi Fabrizio Annaro

Fu un’operazione militare e politica di alto profilo. I servizi segreti inglesi fecero credere ai tedeschi che l’attacco degli alleati sarebbe giunto da ben altro luogo e non dalle coste della Normandia. Invece alle 6,30 del 6 giugno del 1944 scatta l’operazione D-Day la più grande invasione militare della storia. Migliaia i morti da ambo le parti. Giovani militari alleati e tedeschi muoiono in battaglia, vittime di una crudele guerra, la più terribile della storia dell’uomo. In poco tempo dalla sbarco, esattamente il 25 agosto sempre del ’44, le truppe alleate entrano a Parigi costringendo i tedeschi alla ritirata sotto la  Senna.

Nel 1994 ho visitato le spiagge dello sbarco. Sono avvolte da qualcosa di misterioso, il silenzio si intercala allo scroscio  del mare e tutto è circondato da una particolare atmosfera. Pare di sentire   gli echi degli spari, le urla,   le parole, le imprecazioni,  le preghiere. E’ un luogo sacro, un grande cimitero in riva al mare. Chilometri e chilometri di sabbia, immense aperture verso il mare che comunicano un grande dolore, una ferita mai risanata, un sacrificio che ha segnato la fine della guerra la nascita dell’Europa.

 

©Fotografie di Giovanna Monguzzi

 

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