La mia bambola – regalo della mamma a Natale – si chiamava Barbara. Era bella: aveva gli occhi azzurri e i capelli biondi, l’incarnato chiarissimo perché era in ceramica. Aveva un bel vestito azzurro con la gonna ampia tutto ricamato e adorno di pizzi e trine.
Avevo paura di romperla perché era fragile, ma ci giocavo lo stesso. Ci parlavo, le dicevo che era bella e la riempivo di baci. Io stessa le avevo dato il nome, proprio come una mamma fa con la sua bambina. Ci ho giocato per tanti anni e anche adesso mi piacerebbe avere con me la mia Barbara!
Argentina