La Redazione
E’ uno dei beni più preziosi per la nostra vita. Secondo una recente ricerca di IRSA, la nostra acqua potabile è tra le migliori. Ci posizioniamo al 5° posto nella classifica europea, dopo Austria, Svezia, Irlanda e Ungheria. Nonostante la comprovata qualità siamo, nel mondo, tra i maggiori consumatori di acqua minerale in bottiglia: 210 litri a testa di acqua minerale in bottiglia all’anno. Forse non ci fidiamo di quella del rubinetto. E stando ai dati IRSA, l’Istituto del CNR che si occupa del controllo dell’acqua, facciamo male.
Forse non tutti sanno che i controlli sulla nostra acqua sono costanti e che i limiti di legge sulle sostanze dannose (cloruri, solfati e bicarbonati) sono più rigidi per l’acqua che esce dal nostro rubinetto che non per quella imbottigliata.
Vito Felice Uricchio, direttore dell’istituto, ha spiegato: “In Italia possiamo bere l’acqua del rubinetto tranquillamente. Molte volte è migliore delle acque minerali“. Una conferma dell’ottima qualità della nostra acqua sta nel fatto che circa l’85% di fonti utilizzate per gli acquedotti sono sotterranee. L’acqua di falda è per forza di cose più pulita e pura di quella all’aperto, perchè non subisce inquinamento atmosferico.
I risultati della ricerca IRSA sono importanti e riflettono un tentativo da parte della UE di favorire il consumo di acqua del rubinetto e diminuire il consumo di plastica. I dati, relativi all’analisi dell’acqua, sono pubblici e disponibili per ogni comune. Può essere una buona idea verificarli per sentirsi più sicuri.