La buona notizia in poche righe – di Daniela Zanuso
Ha solo 15 anni e coraggio da vendere.
Si chiama Sotooda Forotan e vive a Herat, una delle tante città dell’Afghanistan che sono tornate sotto il governo dei talebani.
Il 21 ottobre scorso, in occasione della festa per l’anniversario della nascita del profeta Maometto, Sotooda è salita sul palco e invece di recitare una poesia, come da copione, ha fatto un appello: “Oggi come rappresentante delle ragazze, voglio lanciare un appello che proviene dai nostri cuori: sappiamo tutti che Herat è una città della conoscenza e allora come mai le scuole devono restare chiuse per le studentesse?“
Il suo messaggio, che è stato ripreso, è diventato virale sui media e così anche i talebani hanno dovuto fare dietrofront.
Risultato: 5.000 ragazze delle scuole medie e secondarie superiori nella provincia di Herat, sono tornate sui banchi.
In una delle interviste rilasciate alla TV afghana, Sotooda ha dichiarato di avere un sogno: diventare la prima donna ministro degli esteri dell’Afghanistan. In bocca al lupo, Sotooda!