Oggi la cerimonia al Giardino dei Giusti di Milano
Dopo i tragici attentati di Parigi, la cerimonia al Giardino dei Giusti al Monte Stella per il “custode” di Palmira trucidato dall’ISIS assume un significato simbolico ancora più forte. A tre mesi esatti dalla morte di Khaled al-Asaad, Milano non dimentica l’archeologo siriano e commemora con una giornata di iniziative, insieme al suo sacrificio, le vittime di Parigi.
Decapitato dai fanatici dell’ISIS per non aver rivelato dove avesse nascosto i tesori della sua città, Khaled al-Asaad è diventato il simbolo della resistenza ai fondamentalisti che, con la distruzione del sito archeologico, hanno voluto cancellare le tracce millenarie delle civiltà testimoniate a Palmira.
L’Associazione per il Giardino dei Giusti di Milano – composta da Comune di Milano, Gariwo e UCEI-Unione Comunità Ebraiche Italiane – ha organizzato per mercoledì 18 novembre, ore 11.00 al Giardino dei Giusti di tutto il mondo, la cerimonia di intitolazione a Khaled al-Asaad di un albero e un cippo con l’iscrizione “trucidato dall’ISIS nel 2015 per aver difeso in Siria il patrimonio archeologico di Palmira, memoria della civiltà umana“.
Durante la cerimonia sarà letto il messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Alle ore 17.30, in Sala Alessi a Palazzo Marino, si svolgerà il convegno internazionale “L’esempio morale di Khaled al-Asaad. Salvare Palmira, patrimonio civile dell’Umanità”. L’ingresso è libero, necessaria la prenotazione a [email protected] o tel. 02/36707648-49.
Alla Giornata interverranno il Sindaco Giuliano Pisapia, il Presidente del Consiglio Comunale Basilio Rizzo, il presidente di Gariwo Gabriele Nissim, il presidente UCEI Renzo Gattegna, il Console Generale di Francia a Milano Olivier Brochet, il direttore del Corriere della Sera Luciano Fontana, gli archeologi Paolo Matthiae e Maria Teresa Grassi, la storica Eva Cantarella, l’editorialista del Corriere della Sera Antonio Ferrari.
“Dopo i tragici attentati di Parigi, assume un significato ancora più forte e simbolico il sacrificio di Khaled al-Asaad, che ha dimostrato l’importanza di Palmira per la Siria e il mondo. Difendendo quei preziosi reperti – ha detto il presidente del Consiglio Comunale Basilio Rizzo – Asaad voleva preservare i valori rappresentati dalle diverse culture che si sono incontrate a Palmira nei millenni“.
“Khaled al-Asaad è stato ucciso perché ‘colpevole’ di aver difeso le testimonianze e i simboli di una civiltà, di cui tutti siamo figli. Per questo è importante conservare il ricordo della sua figura e del suo gesto” ha dichiarato l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno.
“Khaled al-Asaad, arabo e musulmano, è un grande esempio della resistenza morale all’ISIS. Si è sacrificato per difendere Palmira, patrimonio archeologico di tutta l’Umanità. Dopo le stragi di Parigi mi appello al sindaco, ai giovani, a tutti i cittadini – ha dichiarato il presidente di Gariwo Gabriele Nissim.
“Come segno fisico e duraturo in città in memoria di Khaled e di Palmira – ha detto Paola Bocci, presidente della Commissione Cultura – ho proposto presso la Fabbrica del Vapore, in collaborazione con l’associazione Gariwo, la realizzazione di un murales ad opera di street artists milanesi, da inaugurare il 6 marzo Giornata Europea dei Giusti”. Il Comune di Milano, insieme a Gariwo e all’Ucei, intende accogliere questa proposta nell’imminente riunione dell’Associazione per il Giardino dei Giusti.
Ufficio stampa Gariwo