La Redazione
Alcune delle migliori serate di Parco Tittoni sono in programma proprio nei prossimi giorni. Il #nastythursday di giovedì 30 agosto (apertura cancelli 19.30 — inizio spettacolo 22.00 — ingresso gratuito) è il penultimo dell’anno, norrete mancare? Lo scenario è quello amato da tutti: la villa, il boschetto, le amache, e ovviamente i due drink o birre a 8 euro, la cucina sempre aperta, i dolci buoni e naturalmente la musica giusta per farvi danzare.
Nato a Marsala, in Sicilia, ma cresciuto (anche musicalmente) a Bergamo, dove si è innamorato del reggae e poi ha fondato la band Reggae National Ticket, Alborosie è ormai considerato in tutto il mondo uno dei nomi più importanti della scena reggae. Da Kingston, in Giamaica, dove vive da molti anni, venerdì 31 agosto (apertura cancelli 19.30 — inizio spettacolo 21.30 — ingresso € 20) solcherà il palco di Parco Tittoni. Le canzoni sono dell’ultimo album Unbreakable – Alborosie meets The Wailers United, nel quale hanno suonato alcuni membri della formazione originale dei Wailers (Aston “Family Man” Barrett, Junior Marvin e Tyrone Downie) e che conferma la tradizione del roots-rock-reggae delle origini.
Cantautore, polistrumentista, produttore e ingegnere del suono Alborosie è un talento indiscutibile della scena reggae contemporanea.
Sabato 1 settembre torna sul pratone di Parco Tittoni la crew di Megamix – 90s party (apertura cancelli 19.30 — inizio spettacolo 22.00 — ingresso € 5), la festa anni ’90 più matta d’Italia. Dal vivo i Fuori tempo MAX, una delle più celebri cover band degli 883. A seguire la silent disco 90vs2000 (noleggio cuffie € 5). Come sempre animazione e trash performance con Belli e Impossibili, uno dei gruppi leader negli strip comici, da Italia’s Got Talent al Chiambretti Night, dal BG-Sex a Radio Deejay.
“Lo fanno i miei competitor Vasco e Ligabue, perchè non io?”. Così Ruggero dei timidi ha spiegato l’idea di un concerto evento per festeggiare i cinque di carriera. Eccolo a Parco Tittoni domenica 2 settembre per una giornata che i suoi fan (ma non solo) non dimenticheranno facilmente. (apertura cancelli ore 18.00 – degustazione vino Rougero ore 18.30 – preshow nel boschetto ore 19.00 – inizio concerto ore 21.00 – ingresso € 10).
Durante lo spettacolo Ruggero riproporrà tutti i suoi successi, da “Timidamente io” passando per “Padre e figlio”, arrivando al nuovo album “Giovani emozioni”, in uscita a metà settembre e presentato in anteprima esclusiva a Desio.
Lunedì 3 settembre ultimo appuntamento con Il parco delle note, l’iniziativa di Parco Tittoni dedicata alla musica classica su grande schermo (apertura cancelli ore 19.30 – Inizio proiezione ore 21.00 – Ingresso € 5). Stavolta è di scena la Sinfonia n.9 di Ludwig Van Beethoven, diretta a Berlino da Leonard Bernstein proprio nei giorni successivi alla caduta del muro, 9 novembre 1989. Oggi riproponiamo quella straordinaria esecuzione (una delle ultime apparizioni pubbliche di Bernstein), nei giorni che ricordano i 100 anni della nascita del grande direttore, nell’atmosfera magica del parco.
Martedì 4 settembre ritorna A Glass of wine (apertura cancelli 19.30 — ingresso gratuito), una delle principali novità della settima edizione di Parco Tittoni, organizzata con Just Wine. I visitatori troveranno un’offerta di calici di vini doc selezionati a prezzo speciale (2 bicchieri € 6, 3 bicchieri € 10). Un concept che racchiude in sé aperitivo, wine tasting e party.
Progetto nato quasi per gioco, per amore di Fabrizio De André e della sua musica, The Andrè è l’azzardo di uno studente di letteratura italiana all’Università Statale di Milano. In poco tempo ha raggiunto gli onori delle cronache per le rivisitazioni – con la voce e lo stile del grande Faber – di celebri brani trap e poi indie del panorama italiano. Mercoledì 5 settembre sarà a Parco Tittoni (apertura cancelli 19.30 — inizio spettacolo 21.30 — ingresso € 5).
Per ragioni di marketing ha scelto l’anonimato, ma dice che si può chiamarlo “Gab” (su Facebook è “Gab Loter”). Con quasi 3 milioni di visualizzazioni su YouTube, The André è diventato presto un fenomeno del we. Grazie alle versioni di cover d’autore in cui omaggia il grande maestro genovese, “Gab” immagina come si sarebbe cimentato ai giorni nostri cantando i testi del filone trap (come Dark Polo Gang, Sfera Ebbasta, Ghali e Liberato).
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