Alice, la pianista di Terezin

Sabato 27 gennaio alle 21:00, prosegue al Teatro Binario 7 la stagione di Terra. Musica, voci e paesaggi sonori – diretta da Rachel O’Brien – con il suo quarto appuntamento dedicato alla Giornata della Memoria

La musica ci ha salvato la vita e con la nostra musica noi abbiamo salvato delle vite. Mentre suonavo pensavo: se adesso Hitler fosse tra il pubblico, forse non penserebbe allo sterminio.

La musica come unica forma di resistenza. La storia incredibile di una pianista che sfidò il Terzo Reich con le note di Schubert, Chopin e Schumann per arrivare a dire: «Ė un miracolo. Sono nata ebrea, ma la mia religione è Beethoven. Beethoven è un lottatore. Mi ha dato la fede per vivere e per continuare a ripetermi: la vita è meravigliosa e degna di essere vissuta, perfino quando è dura».

Il concerto celebra Alice Herz-Sommer, pianista ebrea sopravvissuta all’orrore del lager grazie alla musica. Morta all’età di 111 anni nel 2014, Alice è stata una grande testimone del nostro tempo oltre che una straordinaria artista.

Lo spettacolo alterna brani di Beethoven, Chopin, Schubert, Listz e altri compositori da lei amati, al racconto della sua incredibile vita: dall’infanzia a Praga, alle persecuzioni, fino alla guerra, alla deportazione con il marito e il figlio di soli 7 anni a Theresienstadt dove, grazie alla musica, trovò la salvezza.

Sul palco artisti di altissimo profilo con Alice Baccalini al pianoforte, la voce recitante di Elda Olivieri e il canto di Rachel O’Brien che con EquiVoci Musicali presenta a Monza questo spettacolo in prima assoluta, nella Giornata della Memoria.

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