La Redazione
Tutto è successo a Rimini, nella notte tra sabato 24 e domenica 25 ottobre: 70 auto danneggiate da vandali nel parcheggio riservato a medici, paramedici, infermieri e personale sanitario dell’Ospedale Infermi. Carrozzerie rigate, specchietti rotti, vetri e parabrezza in frantumi, tergicristalli spezzati. Questa è stata l’amara sorpresa all’uscita del turno di notte.
Dalle auto non mancava niente. Non tentativi di furto quindi, ma un vero e proprio attacco al personale sanitario. Probabilmente il gesto è legato all’idea di “dare una lezione” a chi, con i suoi appelli a proteggersi dal Covid, usare le mascherine e mantenere il distanziamento, crea “inutili allarmismi”.
Un episodio inquietante, un gesto che non ha nessuna logica, ma si sa, non c’è limite alla stupidità umana.
La bella notizia è arrivata poco dopo: il Consorzio Carrozzieri di Rimini e San Marino, ha deciso di provvedere gratuitamente alla riparazione delle auto danneggiate. La manodopera sarà gratuita e per la sostituzione dei pezzi è già stato fatto un appello ai rivenditori di ricambi perchè facciano la loro parte.
Sono più di trenta i carrozzieri che hanno aderito all’ iniziativa. Un gesto di vicinanza e solidarietà verso chi, da mesi, si impegna con abnegazione ed altruismo nella gestione dell’emergenza sanitaria più difficile che si sia mai presentata da decenni.
Un gesto che scalda il cuore e ci fa sperare che è da questa Italia che possiamo ripartire.
13 novembre 2020